PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] nunziatura a Monaco aveva suscitato la protesta degli arcivescovi elettori di Colonia, Treviri, Magonza e dell’arcivescovo di Salisburgo, che sottoscrissero nell’agosto 1786 la puntuazione di Ems in cui rivendicavano un’ampia autonomia dalla S. Sede ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] La forza del destino (Preziosilla). Nell’estate 1962 e 1963 era stata Azucena nel Trovatore, direttore Karajan, al Festival di Salisburgo. Nel 1962 con Un ballo in maschera fu alla Deutsche Oper di Berlino, città dove tornò nel 1964 con la tournée ...
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VERDINA, Pietro
Paolo Alberto Rismondo
VERDINA (Vardina), Pietro. – Nacque a Lonato, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 19 settembre 1600 da Lodovico e da sua moglie Saturnina (Lonato del [...] Bernardi, già nel 1622 al servizio dell’arciduca Carlo d’Austria, principe vescovo di Bressanone, indi nel 1624 in Salisburgo al servizio del principe vescovo, Paride Lodron. Già prima del 1627 era strumentista nella cappella imperiale di Vienna (in ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] risulta la definitiva attribuzione al G. di un Adoramus te, Christe sostenuta nel 1922 da H. Spies, maestro di cappella a Salisburgo: fino ad allora la composizione era stata considerata opera di W.A. Mozart, catalogata tra le sue opere con il numero ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] von Goethe, in Kunstblatt, II [1820], 69, pp. 273 s.).
Negli anni 1722-25 il D. lavorò anche per la Zecca di Salisburgo, fornendo conî per ducati, talleri e altre monete. I suoi legami con la cittadina intorno a queste date sono inoltre provati dalla ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] avanguardia. Già nel 1922 era presente con alcune liriche da, camera al primo Festival di musica moderna di Salisburgo, e da allora sue opere appariranno regolarmente alla Biennale di Venezia, nei festival della, Società internazionale di musica ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] vittoria M. partì per l'Italia; durante il viaggio di ritorno fece numerose soste: a Linz presso la famiglia imperiale a Salisburgo, a Graz e a Lubiana. Arrivato a Padova, inviò alla S. Sede una relazione sulla sua missione (11 novembre).
All'inizio ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] e Copenaghen e nel novembre del 1933 a Vienna per i suoi primi concerti con i Wiener Philharmoniker, poi nuovamente diretti nel 1934 a Salisburgo. Fra il 1935 e il 1939 diresse più volte la BBC Symphony a Londra e il 20 dicembre 1936 a Tel Aviv tenne ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] di Baviera, in Paragone, XLV (1994), 44-46, pp. 272 s., 275; F. Berti, I dipinti di artisti fiorentini del Barockmuseum di Salisburgo, in Barockberichte, 1999, nn. 24-25, p. 447; F. Farneti - S. Bertocci, L'architettura dell'inganno a Firenze. Spazi ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] il re dei Romani Massimiliano d'Asburgo e il duca Alberto di Baviera affinché fosse concesso al G. l'arcivescovado di Salisburgo, allora vacante. Allo stesso modo, l'anno successivo, Francesco II cercò appoggio presso il cognato, Ludovico il Moro, al ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...