RUGGIERI, Fulvio
Raffaele Caldarelli
– Nacque a Bologna nella prima metà del secolo XVI. Un Lelio Ruggeri, figlio di Tommaso, docente di diritto nell’Ateneo bolognese tra il 1561 e il 1562, anno della [...] prelato il 10 dicembre 1560, Ruggieri giunse il 23 dicembre a Trento. Ripartiti il 26, arrivarono il 27 dicembre a Salisburgo e il 3 gennaio 1561 a Vienna. Qui Commendone fu raggiunto dalla notizia della riunione dei principi riformati da tenersi a ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] p. 145), ma l'opera, a causa dei continui rinvii e degli ostacoli posti dallo stesso Affligio, fu eseguita a Salisburgo con altri cantanti. Il G. è ampiamente citato nella petizione che L. Mozart inviò all'imperatore Giuseppe II denunciando tutta la ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] di liberarsi definitivamente della difficile relazione e di ottenere una laurea in utroque iure dall’Accademia di Salisburgo. Il successivo soggiorno a Vienna si rivelò decisivo nella definizione della vocazione scientifica del M.: nella capitale ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] si nota anche in una laconica annotazione di Nannerl che, nel 1775, criticava aspramente il L. in occasione di un concerto a Salisburgo (M.A. Mozart, p. 4).
Poco è noto sul lungo itinerario seguito dal L. in Italia, che lasciò rapidamente per recarsi ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] duplice elezione a papa di Innocenzo II e Anacleto II, G. era a Roma, come testimonia una sua lettera a Corrado di Salisburgo. Ma egli dovette presto dirigersi a Nord perché nell'aprile di quell'anno, resasi vacante la sede di Bologna, il clero e ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] e quella di Passau. Nel settembre del 1203 si nota la vicinanza di Poppo preposito di Aquileia all’arcivescovo di Salisburgo, in documenti nei quali compare pure il conte Engelberto di Gorizia, mentre Wolfger assisteva ai preparativi matrimoniali del ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] l'arciduchessa e il suo seguito avrebbero proseguito alla volta di Firenze. Nello stesso anno si recò a Monaco e Salisburgo per porgere le condoglianze dei Medici per la morte della duchessa Maria. Nel 1609 egli compì un lungo viaggio in Polonia ...
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VIOTTI, Marcello.
Elisabetta Torselli
– Nacque il 29 giugno 1954 a Vallorbe, nel canton Vaud (Svizzera francese), registrato all’anagrafe con i nomi Marcel Jules Pierre, primogenito di Valentin Georges [...] di New York, Kennedy Center a Washington, Opera di San Francisco, New National Theater di Tōkyō, festival di Salisburgo e di Bregenz): veniva regolarmente chiamato per il grande repertorio italiano, da Gioachino Rossini a Puccini, e francese ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] -74) e Stoccarda (1974-88), e svolgendo numerosi corsi di perfezionamento in tutto il mondo, tra i quali quelli tenuti a Salisburgo (1972-73) e Torino (1979-81). Con lui si sono formati strumentisti di fama internazionale come E. Dindo, M. Brunello ...
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BUONO (Bono, Boni), Giuseppe
GG. Ferri Piccaluga-H. Kühnel
Appartenente a una famiglia di origine campionese, figlio del più celebre Carlo Antonio, fu, come il padre, scultore e decoratore in stucco. [...] di sua mano le statue e gli Angeli dell'altare. Nel 1689 i due venivano pagati per l'altare già compiuto (in marmo rosso di Salisburgo); ma poiché fu A. Daria a ultimarlo e a metterlo in opera, è da ritenere che il B. e il Colombo avessero presto ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...