Vocabolo usato da Platone, per designare gli abitanti della parte della terra diametralmente opposta all'οἰκουμένη, cioè al continente formato dall'Europa, dall'Asia e dalla Libia. Il concetto di Antipodi [...] ediz. Winstedt, Cambridge 1909, 56 C, 64 B, 65 C, 132 A, 192 B). Nel 741, avendo Virgilio vescovo di Salisburgo osato affermare la rotondità della terra e l'esistenza degli Antipodi, la sua dottrina fu sconfessata dallo stesso pontefice Zaccaria come ...
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Nata a Monaco il 24 dicembre 1837, uccisa a Ginevra il 10 settembre 1898. Figlia del duca Massimiliano Giuseppe e di Luisa figlia del re Massimiliano I di Baviera, apparteneva al ramo ducale o secondogenito [...] 'Esposizione universale, furono fermati dalla notizia della fucilazione dell'imperatore Massimiliano a Queretaro. Ricevettero poco di poi a Salisburgo la visita di Napoleone III e dell'imperatrice Eugenia, con la quale E. strinse legami di schietta e ...
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L'ultimo discendente degli antichi signori di Dalberg (anticamente Dalburg) trasmise nel 1315 il suo feudo e il suo nome al cugino Johann Kämmerer di Worms. Un cavaliere Gerhard fu investito nel 1239 della [...] piani per l'organizzazione della chiesa cattolica in Germania, a capo della quale egli pensava di porsi, accanto all'arcivescovo di Salisburgo (per l'Austria) e ad un metropolita da eleggersi per la Prussia, non trovarono l'approvazione della Curia e ...
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Regista di opera lirica tedesco, nato a Pulheim (Renania Settentrionale, Vestfalia) l’8 settembre 1950. Esponente del cosiddetto Regietheater, caratterizzato da performance all’insegna della sperimentazione [...] l’allestimento dell’intera Tetralogia wagneriana a Dresda (2001-03), punto di arrivo della sua carriera è stato il Festival di Salisburgo, dove nel 2004 ha diretto La città morta di Erich Korngold, che ha destato interesse per l’asciutto realismo del ...
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Storico tedesco, nato a Dannenberg il 22 marzo 1848, morto a Heidelberg il 27 ottobre 1926. Fu scolaro del Waitz e del Ranke alle università di Berlino e di Gottinga; ma i suoi veri maestri furono il Droysen, [...] dei Monumenta (in Neues Archiv, XLII), nel 1923, fra le Abhanalungen dell'Accademia di Berlino, lo studio dell'annalistica di Salisburgo, che prende le mosse dagli Annales Juvavenses antiqui, scoperti dal Klebel e pubblicati dal B. in Script., XXX, 2 ...
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HACKS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Breslavia il 23 marzo 1928. Seguace di Brecht e suo collaboratore nell'ultimo periodo berlinese, si è dedicato quasi esclusivamente al teatro, [...] e, fra i saggi, il programmatico Das Poetische, ivi 1972.
Bibl.: L. Zagari, P. Hacks, in Studi Germanici, 1967, pp. 272-94; H. Laube, Hacks, Velber 1972; W. Thuswaldner, Sprach und Gattungsexperiment bei P. Hacks-Praxis und Theorie, Salisburgo 1976. ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] a Roma accompagnato da una delegazione di vescovi e conti franchi, capeggiata dagli arcivescovi Ildeboldo di Colonia e Arnone di Salisburgo; il 29 novembre fu accolto al ponte Milvio da tutti gli ordini della popolazione romana: il clero, gli alti ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] quali procedette a ordinazioni sacerdotali, inviò il pallio al patriarca Rodoaldo di Aquileia, concesse privilegi all'arcivescovo Federico di Salisburgo e al monastero di S. Pietro a Montmajeur - e dopo la partenza di Ottone dalla città, L. VIII si ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Alberto Grilli, Problemi di antica viabilità lombarda, in AA.VV., Die Römer in den Alpen. I Romani nelle Alpi (Convegno Storico di Salisburgo, 13-15 nov. 1986), Bozen 1989, pp. 147-153 (testo ted.) e 381-386 (testo it.).
167. Cf. Edictum 35, a cura ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] avanguardia. Già nel 1922 era presente con alcune liriche da, camera al primo Festival di musica moderna di Salisburgo, e da allora sue opere appariranno regolarmente alla Biennale di Venezia, nei festival della, Società internazionale di musica ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...