L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] trasformazione in provincia ecclesiastica a sé, divisa nelle diocesi di Ratisbona, Frisinga, Passau e arcidiocesi di Salisburgo (fondazione dei monasteri di Niederalteich, Polling e Wessobrunn) e appogiata su centri di cultura e spiritualità, quali ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] 739, con Bonifacio, furono organizzate le prime diocesi, con sedi episcopali a Ratisbona, Passau, Salisburgo e Frisinga; un arcivescovado in Baviera (con sede a Salisburgo) venne istituito da Carlo Magno nel 798.Fino al 788 sorsero nella regione in ...
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VERDINA, Pietro
Paolo Alberto Rismondo
VERDINA (Vardina), Pietro. – Nacque a Lonato, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 19 settembre 1600 da Lodovico e da sua moglie Saturnina (Lonato del [...] Bernardi, già nel 1622 al servizio dell’arciduca Carlo d’Austria, principe vescovo di Bressanone, indi nel 1624 in Salisburgo al servizio del principe vescovo, Paride Lodron. Già prima del 1627 era strumentista nella cappella imperiale di Vienna (in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Non è certo facile definire in una rappresentazione sintetica [...] di stato dei musicisti è sufficiente rileggere in parallelo le lettere di Mozart al “servizio” del vescovo di Salisburgo e quelle di Beethoven, “libero professionista”, al suo editore.
Nell’Ottocento il mutare della collocazione della musica nella ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] risulta la definitiva attribuzione al G. di un Adoramus te, Christe sostenuta nel 1922 da H. Spies, maestro di cappella a Salisburgo: fino ad allora la composizione era stata considerata opera di W.A. Mozart, catalogata tra le sue opere con il numero ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] von Goethe, in Kunstblatt, II [1820], 69, pp. 273 s.).
Negli anni 1722-25 il D. lavorò anche per la Zecca di Salisburgo, fornendo conî per ducati, talleri e altre monete. I suoi legami con la cittadina intorno a queste date sono inoltre provati dalla ...
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marionette
Domenico Russo
Grandi attori dalla testa di legno
La marionetta è un pupazzo a figura intera fatto il più delle volte di legno o cartapesta, con busto, collo, braccia e gambe snodati; ma [...] e ai delitti di briganti, fino alla commedia dell’arte e all’opera lirica, nella quale eccellono le marionette di Salisburgo.
Le marionette possono anche cantare nelle operette, commuovere nelle tragedie, far ridere nelle farse, danzare nei balletti ...
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Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...] ). Tuttavia, proprio per quegli anni H. s'impegnò in iniziative culturali come la collaborazione alla fondazione del festival teatrale di Salisburgo, e la serie di saggi e discorsi su varî temi d'attualità, fra cui il discorso agli studenti di Monaco ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] dei tre anni, non contenuta nel documento né in un protocollo annesso, era riparo troppo debole. Fu combinato a Salisburgo, il 13 agosto, un incontro di Ciano con Ribbentrop. Questi annunziò immediatamente la decisione tedesca di ricorrere alle armi ...
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NAÏF
. Con l'espressione art naïf ("arte ingenua") s'intende indicare una forma d'arte che non ha alcun legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d'avanguardia, e non s'inserisce [...] Zurigo (1937), a New York (1938), a Berna (1949), a Bruxelles (1958), a Baden Baden, Hannover e Francoforte (1961), a Roma, Salisburgo e Parigi (1964), a Zagabria (1970), la donazione della raccolta Uhde, nel 1948, al Museo d'arte moderna di Parigi e ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...