Freni, Mirella
Federico Pirani
Soprano, nata a Modena il 27 febbraio 1935. Dopo gli studi sotto la guida di L. Bertazzoni ed E. Campogalliani ha debuttato nel 1955 al Teatro comunale di Modena nel ruolo [...] Settanta la F. si è orientata verso ruoli più drammatici. Nel 1979 ha cantato Aida al festival di Salisburgo sotto la guida di Karajan, intensificando successivamente le interpretazioni verdiane e pucciniane e introducendo con molta oculatezza alcuni ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] Volckamer per St. Lorenz a Norimberga. A Hemmel si devono probabilmente solo la finestra del Consiglio a Ulma e le v. per Salisburgo, mentre la finestra dei Mercanti di Ulma e le v. di Norimberga dovettero essere eseguite da un membro più giovane. Le ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] del Collegio Germanico eretto con bolla del 6 agosto. Nel Germanico farà l'A. educare il nipote Marco Sittico, poi arcivescovo di Salisburgo dal 1612 al 1619. In una relazione del 1574 si dice che l'A. "è ritirato e solitario si per natura, ma ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] da Leone X). Gli fu attribuito il rango di nunzio apostolico con poteri per le provincie ecclesiastiche di Colonia, Salisburgo, Brema, Besangon e Uppsala, eccettuati i territori compresi nei possessi dei marchesi di Brandeburgo. Con la stessa bolla ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] stipendio di 120 ducati aumentati poi a 190. Nell'autunno del 1519 si congedò definitivamente dal suo protettore a Salisburgo.
Negli anni successivi egli si impegnò in un'intensa attività didattica, svolgendo anche missioni politiche per conto del ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] papale il 15 dicembre; la consacrazione episcopale ebbe luogo l'8 marzo 1857 a Bressanone a opera dell'arcivescovo di Salisburgo M.J. von Tarnoczy. Come presule il G. si rivelò subito un pastore conservatore e battagliero, restando in buoni rapporti ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] era fatto arcivescovo (732 circa) dal nuovo papa Gregorio III. Avendo fondato le quattro diocesi della Baviera, Passau, Salisburgo, Frisinga e Ratisbona e quelle di Büraburg (Buerberg) nell'Assia, Würzburg e Erfurt in Turingia, Eichstaett e Neuburg ...
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Città della provincia di Bolzano. dal quale centro è distante 39 km., è caratteristica come centro agricolo meridionale alto-atesino, situata nel mezzo di un ampio bacino soleggiato, alla confluenza della [...] di Liechtenstein, e qualche altro arrotondamento a scapito delle diocesi di Coira, di Costanza, di Augusta, di Frisinga, di Salisburgo e di Gurk; ma dovette cedere, oltre che una curazia a Belluno, tutta la val di Fassa ed alcune parrocchie ...
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TOSCANINI, Arturo
Guido Maria Gatti
Direttore d'orchestra, nato a Parma il 25 marzo 1867. Nel 1885 fu licenziato dal conservatorio della sua città col diploma di violoncello, ma aveva pur seguito con [...] il teatro per dedicarsi, salvo rare eccezioni (Tannhäuser, Tristano e Parsifal, a Bayreuth 1930-31, Fidelio e Falstaff a Salisburgo nel 1935), ai concerti: dal 1929 al 1936 dirige regolarmente l'orchestra Filarmonica di New York e, a intervalli ...
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Popolazione rezia che abitava, nell'età imperiale romana e nei primi secoli del Medioevo, la zona del Brennero. L'ultimo ricordo di questo popolo è conservato in un testamento dell'827 (Th. Bitterauf, [...] sec. VII nelle sue sedi storiche, con ramificazioni estese nel versante settt. ntrionale delle Alpi dal lago di Costanza al Salisburgo. Il suffisso un ricorda quello di altre popolazioni retiche del bacino dell'Adige e dell'Inn: cfr. Anauni, Caenauni ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...