Critico e scrittore polacco (Kamienna Góra 1807 - Cracovia 1877). Prese parte ai moti del 1830, quindi (1838-43) alla vita culturale e politica dell'emigrazione parigina; a questo periodo risale il poema [...] Trzy wierzby ("Tre salici", 1841). Il suo interesse per la cultura contadina si riflette nella sua produzione poetica e narrativa (Wieczornice "Feste serali", 1854) e nelle sue idee politiche, ispirate a un conservatorismo populistico; ad uso dei ...
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Scrittore polacco (Zochcina, Opatów, 1899 - Łódź 1969). Fondatore del movimento poetico dell'"autentismo", che richiede allo scrittore di rifarsi a temi della vita contemporanea e a esperienze reali, fu [...] "Umorismo e satira del popolo polacco", 1956; Klechdy ludu polskiego "Racconti del popolo polacco", 1957; Polska epika ludowa "L'epica popolare polacca", 1958). Interessante la sua autobiografia Dom pod wierzbami ("La casa sotto i salici", 1960). ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] e centrale, mentre sugli altipiani e lungo la costa settentrionale due terzi sono piante artiche. Bassi cespugli di salici arbustacei con betulle nane; prati e pascoli, interrotti da paludi, coprono le valli; grande estensione ha anche la ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] ; L'età meravigliosa, 1909; Il baule dei sogni, 1915; Anna e la casa dei suoi sogni, 1917; Anna dai Salici Ventosi, 1936). I suoi lavori migliori sono, tuttavia, Emily della Luna Nuova (1923), di ispirazione autobiografica, e soprattutto il classico ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] tempo, vv. 1-2) sia Salvatore Quasimodo («all’urlo nero / della madre che andava incontro al figlio»: “Alle fronde dei salici”, in Con il piede straniero sopra il cuore, vv. 5-6).
Nel secondo dopoguerra la sinestesia si dispone al gusto provocatorio ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] , oppure ai romanzi di K. Grahame L’età d’oro (1895), Giorni di sogno (1898), Il vento tra i salici (1908), popolarissimi tra il pubblico giovanile ma apprezzati anche da adulti illustri come il presidente americano T. Roosevelt. Enorme successo ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] foreste di aghifoglie, con prevalenza di Picea alba, interrotte solo lungo i fiumi e intorno ai laghi da boschi di pioppi, salici e betulle. Il manto forestale ricopre una superficie pari a 3,3 milioni di km2. La fauna è relativamente povera: vi ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Stefano avvertiva adesso che la parola era stampata anche nella natura: che gli uccelli, il vento, le nuvole, i salici, i primi fiori gliela raccontavano»7) quanto alla sua conclusione, e massimamente in quella lectio divina creaturale che si rivela ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] più settentrionali, sia a O sia a E degli Urali, sono dominio della tundra: bassi arbusti, varietà nane di salici e betulle, vasti acquitrini, formazioni di torba e suoli tendenzialmente acidi. Verso meridione, la tundra cede alla taiga, immensa ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...