LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] Si trasferì giovanissimo (intorno al 1914) a Milano, dove lavorò per mantenersi; chiamato alle armi, combatté fino alla fine della guerra come artigliere. Emigrò quindi in Belgio, a Charleroi, dove dal ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] alla cattedra di anatomia comparata, retta da P. Panceri prima e poi da G. Balsamo Crivelli. Nel 1863 conseguì due lauree: in scienze naturali e in medicina e chirurgia, ottenendo subito l'incarico per ...
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VITTORE II, papa
Wolfgang Huschner
Andrea Verardi
VITTORE II, papa. – Al secolo Gebhard, nacque in Svevia, da un ramo della famiglia dei conti di Kühbach (Baviera), figlio di Hartwig (I), a sua volta [...] figlio del conte Altman, e di Biliza (imparentata con gli imperatori salici).
Uno dei suoi fratelli, Goteboldo, fu patriarca di Aquileia (1048-63); l’altro, Hartwig (II), fu giurisperito in Eichstätt. Ma sulla carriera di Gebhard influì piuttosto la ...
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WOLF FERRARI, Teodoro.
Virginia Magnaghi
– Nacque a Venezia il 28 giugno 1878, secondo dei cinque figli maschi di August Wolf, pittore tedesco che lavorava come copista dei maestri rinascimentali, e [...] di colori e interrotti da alti fusti terminanti ben al di sopra della cornice (Betulle, 1913; Composizione di salici e primule, 1914; Salici sul lago, 1915; Betulla e glicini, 1919).
Fatta eccezione per qualche piccola mostra, gli anni della guerra ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] . Il C. si sarebbe ben presto recato nel Regno di Napoli, ove "hebbe... diversi honorati ufficij di maneggi di Giustitia" (Salici, p. 186), e sarebbe morto nella città dell'Aquila, ove sarebbe stato chiamato come podestà. Ma allo stadio attuale della ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] 37; La obsidione di Padua del 1509: Poemetto contemporaneo, a cura di A. Medin, Bologna 1892, p. 19; G. A. Salici, Historia della fam. Conti di Padova, di Vicenza et delle discendenti da essa con l'Albero. Raccolta da diversi scrittori antichi e ...
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MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...] alla sua prima Biennale con Ricordo di Venezia (Rio Albrizzi). All’edizione successiva, nel 1907, presentò quattro opere: Salice piangente (nella sala del Sogno), Notturno, Case a S. Stae e Parco Vendramin, tutte conservate in collezione privata ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] nozze non si celebrino. Ma vano il suo appello a Francesco Vendramin, il patriarca, poiché il segretario di questo, Andrea Salici, in combutta con Meschita, malgrado le "ragioni" in contrario, si affretta a pubblicare "le stride" il 2 ott. 1610; lo ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] lettere e scambiava le reciproche opinioni. In seguito l'A. aiutò il Carleton nei suoi contatti con il cavaliere Ercole Salici, uno dei grigionesi fautori dell'aUeanza con Venezia, traducendo in francese le lettere del Carleton a lui dirette. Quando ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] a causa degli errati sistemi di coltivazione delle viti, mal potate ed eccessivamente ombreggiate dai pioppi e dai salici, e degli antiquati metodi di vinificazione: ne risultava un prodotto scipito, poco alcoolico e di breve conservazione. Il ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...