Famiglia d'Insetti Coleotteri, del sottordine dei Polifagi e della serie dei Rincofori, che può considerarsi la più grande esistente nel regno animale, comprendendo attualmente circa 30.000 specie descritte. [...] metallico con riflessi dorati e vive su varie piante (vite, melo, pero, susino, betulla, faggio, acero, ontano, pioppo, tiglio, salice, ecc.). Le femmine depongono le uova (3-8 per ogni invoglio) entro cartocci che hanno forma di sigaro (donde il ...
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. Il nome di andesite fu creato da Leopold v. Buch (1826), traendolo da quello delle Ande, per distinguere, nella famiglia delle rocce chiamate allora trachiti, i termini albitici da quelli sanidinici. [...] quarzo vengono propriamente chiamate daciti. Sono di solito rocce compatte, non determinabili senza un'analisi chimica ricche di elementi salici e facenti passaggio alle trachiti. Se ne hanno esempî in Sardegna e nell'isola di Vulcano (vulcaniti), ma ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] -881 occuparono il palazzo, lo dotarono di un sistema difensivo e alla loro partenza lo incendiarono. Gli imperatori sassoni e salici soggiornarono a N. con maggior regolarità. Dopo la parziale distruzione di N., avvenuta nel 1047 a opera del duca di ...
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seme
Laura Costanzo
L’organo indispensabile per la sopravvivenza della specie
Anche se in apparenza il seme di una pianta è un organo privo di vita, contiene al suo interno l’embrione da cui si svilupperà [...] e per questo impiega tempi che variano da pianta a pianta: alcuni semi maturano rapidamente insieme al frutto, come quelli dei salici o dei pioppi, altri impiegano tempi più lunghi come quelli del pero e del melo i quali, una volta formati, maturano ...
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WOLF FERRARI, Teodoro.
Virginia Magnaghi
– Nacque a Venezia il 28 giugno 1878, secondo dei cinque figli maschi di August Wolf, pittore tedesco che lavorava come copista dei maestri rinascimentali, e [...] di colori e interrotti da alti fusti terminanti ben al di sopra della cornice (Betulle, 1913; Composizione di salici e primule, 1914; Salici sul lago, 1915; Betulla e glicini, 1919).
Fatta eccezione per qualche piccola mostra, gli anni della guerra ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] . Il C. si sarebbe ben presto recato nel Regno di Napoli, ove "hebbe... diversi honorati ufficij di maneggi di Giustitia" (Salici, p. 186), e sarebbe morto nella città dell'Aquila, ove sarebbe stato chiamato come podestà. Ma allo stadio attuale della ...
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SPIRA
D. von Winterfeld
(ted. Speyer; lat. Noviomagus, Civitas Nemetum, Augusta Nemetum)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda occidentale del Reno.L'antica Noviomagus dei Galli [...] , tra il 1027 e il 1029, risale a Corrado II il Salico. La cripta venne consacrata nel 1041, all'epoca di Enrico III durante i restauri del 1957-1961.L'edificio della prima epoca salica (Bau I), nonostante le alterazioni, si è in parte conservato ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] e centrale, mentre sugli altipiani e lungo la costa settentrionale due terzi sono piante artiche. Bassi cespugli di salici arbustacei con betulle nane; prati e pascoli, interrotti da paludi, coprono le valli; grande estensione ha anche la ...
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YELLOWSTONE National Park (A. T., 136-137)
Enrico Monaldini
Grande parco nazionale della confederazione nordamericana, situato nell'angolo nord-occidentale dello stato di Wyoming e per un piccolo tratto [...] luglio a ottobre; notevoli le grandi nevicate.
La maggior parte del Parco è ricoperta di conifere, ma vi sono anche faggi, salici e pioppi; l'essenza più diffusa è il pino nero (Pinus Murrayana); nelle zone più alte e più ricche di umidità prospera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver guidato con determinazione gli amici impressionisti nella ricerca degli effetti [...] braccio dell’Epte. Vi scava un fossato, lo colma con le acque del ruscello e crea uno stagno di ninfee, circondato di salici piangenti e attraversato da un ponticello di legno; tutt’intorno sorge un boschetto di canne. Nel giro di pochi anni, il ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...