Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] e di arbusti lì piantati: sicomori, palme da dattero e da cocco, fichi, viti, melograni, acacie, carrubi, salici, tamerici, persee, ecc.; preziosa per la sua duplice documentazione, testuale e iconografica, essa permette di precisare ulteriormente la ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] mantello polacco, 1937); J. Kaden Bandrowski (Mateusz Bigda, 1933); Zofia Nalkowska (Granica, Limite, 1935); J. Wiktor (Wierzby nad Sekwaną, Salici sulla Senna, 1933) ed altri. Non pochi sono coloro che proprio in questo periodo dànno il meglio di sé ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] di legno si adoperano nei cantieri di costruzione dí battelli e barche; l'industria dei caratteristici zoccoli adopera legno indigeno di salice e di pioppo.
Un gruppo d'industrie, che vanta un'antica tradizione, è quello della ceramica e vetreria che ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] diffusi Vaccinium vitis-idaea e uliginosum. L'Erica carnea cresce spesso insieme con Polygala chamaebuxus.
I salici, sparsi qua e là, difficilmente sono riuniti in formazioni: Salix hastata, Hegetschweileri, arbuscula, myrsinites, lapponum, glauca ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] , su pendii nudi senza alberi, in pieno sole, e quelli della regione del Minho, dove la vite è invece attaccata agli alberi (salici, pioppi, ecc.). La vite raggiunge i suoi massimi limiti altimetrici nel Traz os Montes, (800-900 m.) e nella Serra ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] della cultura ferrarese quattrocentesca. Il catalogo della biblioteca, degli ultimi del Quattrocento, ha dei reparti speciali per libri Salici, Spagnuoli ed altri lenguaci e pei libri di mosicha. A Mantova sono i Gonzaga, da Giovanni Francesco II ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] d'un cancro allo stomaco, il 5 maggio 1821, confortato dalla religione dei suoi padri, e fu sepolto all'ombra di due salici presso una sorgente. Più tardi, nel 1840, le sue ceneri furono portate in Francia, dove tuttora riposano, sotto la cupola degl ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] sono i primi, costituiti per lo più da pali d'essenze legnose diverse. Le preferibili sono: il castagno, la robinia, il salice; e talvolta l'olmo, la quercia, e qualche conifera. Ottimo il castagno, ma in generale costoso. Più economico, ma assai ...
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Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] nelle Svalbard non esiste quindi vegetazione arborea, sebbene anche nelle Svalbard non manchino betulle nane gracilissime e salici nani interamente distesi a terra. Caratteristica è la scarsità delle specie, non riscontrandosi nelle terre artiche più ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] frutta aveva interesse nel suburbio oppure per il consumo locale. Con il diffondersi della monocoltura ad olivo o vigneto, salici e canne servirono per aggiogare le viti. Lo sfruttamento della selva e l'allevamento di animali da cortile erano sempre ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...