MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di diritto dell'Università di Bologna, l'11 ott. 1378 divenne dottore in diritto civile, presentato da Bartolomeo da Saliceto. Ben presto fu nominato arcidiacono di Bologna, al quale competeva anche l'ufficio di cancelliere dell'Università. Al più ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] , a maggioranza, si espresse favorevolmente. Il conseguimento del dottorato, di cui il L. ricevette le insegne da Bartolomeo da Saliceto il 25 giugno 1403, gli consentì l'accesso nel corpo dei docenti dello Studio. Se dai Riformatori fu incaricato di ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] . e Pietro Mattaselani, ma soprassedette alla decisione; Solo il 30 gennaio 1424 il posto del C. fu preso da Giovanni da Saliceto.
Fratello del C. fu, secondo il Dolfi, Bonifacio, dottore in diritto civile e lettore nello Studio. La prima notizia che ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] fra i giuristi consulenti compresi in due raccolte manoscritte senesi, accanto ad Antonio Roselli, Bartolomeo da Saliceto, Dionisio Barizani, Domenico da San Gimignano, Francesco Accolti, lo Zabarella, Galgano Borghese, Onofrio Bartolini, Giovanni da ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] qui perfettamente padrone non solo della tradizione consulente e decisionistica, ma anche del commento classico (Bartolo, Baldo, Bartolomeo da Saliceto, Paolo di Castro, Giason del Maino) fino alle rispettose citazioni dei coevi F. Mantica e G. S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] idee tra docenti (e pratici). Ne ricorderemo solo alcuni altri, come Ranieri Arsendi e Luca da Penne, o Bartolomeo da Saliceto, autore di un acutissimo commentario al Codex. Il genere, comunque, non è ancora al tramonto e lascia tracce cospicue, nei ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] consueta del sarcofago sorretto da mensole dove sulla fronte è riprodotto il lettore coi suoi scolari; ma nei monumenti dei Da Saliceto, eseguiti da Andrea da Fiesole (1412), il coperchio dell'arca si adorna della figura del legista morto e in alto ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 485 della Bibliothèque de la Ville di St. Omer ha probabilmente confuso il commento di B. con quello di Bartolomeo da Saliceto (Feenstra).
Edizioni separate della Prima Pars: Napoli 1471 (H. 2540), Venezia 1476 (H. 2542), ancora Venezia 1478 (H. 2543 ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] . 10726, CC. 44V, 140r, 314r (si tratta di "subscriptiones" a consigli di Baldo e di Angelo degli Ubaldi e di Bartolomeo da Saliceto); cod. Urb. lat. 1132, CC. 125v, 137rv, 146v. Non può appartenere al B., ma evidentemente a un più tardo omonimo, il ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] scientifica sembra esser rimasto solo un consilium che il D. sottoscrisse insieme con Giovanni da Legnano, Bartolomeo da Saliceto, Antonio dei Presbiteri, Baldassarre Calderini e Tommaso Angelelli, e che si conserva nel cod. Vat. lat. 10.726 ...
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saliceto
salicéto (pop. salcéto) s. m. [lat. tardo salicētum, der. di salix -ĭcis «salice»]. – 1. Terreno piantato a salici, generalm. lungo le rive di fiumi o laghi, o in zone ricche d’acqua. 2. fig., ant. Intrigo, ginepraio, nella locuz....