. Con questo nome, che soltanto nel sec. XVII assunse, sempre più decisamente, un senso in parte dispregiativo, furono, in Italia e fuori, specialmente dagl'inizî del sec. XV in poi, chiamati i giuristi [...] -1400): ma meritano particolare menzione, tra la folla di giuristi di quei secoli, anche Luca da Penne, Bartolomeo Saliceto (1339-1422), Raffaele Fulgosio (1367-1427), Paolo da Castro (morto nel 1441), Mariano Socini (1411-1467), Bartolomeo Socini ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] , a maggioranza, si espresse favorevolmente. Il conseguimento del dottorato, di cui il L. ricevette le insegne da Bartolomeo da Saliceto il 25 giugno 1403, gli consentì l'accesso nel corpo dei docenti dello Studio. Se dai Riformatori fu incaricato di ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] medica, fino a secoli recenti, ha avuto luogo in latino. A partire dalla Chirurgia di Guglielmo da Saliceto, iniziatore della scienza medico-chirurgica italiana, i testi antichi analizzati dagli studiosi presentano un lessico abbastanza ricco ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] della medicina dei primi decenni del secolo. Accanto al famoso Teodoro Borgognoni, tra il 1245 e il 1248 Guglielmo da Saliceto, in un manuale in cinque libri dove molto ampia è la trattazione dell'anatomia, vuole mostrare la natura scientifica della ...
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RAMPONI, Francesco
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Francesco. – Appartenente a una ricca e potente famiglia di Bologna nella quale si contavano diversi giuristi, era figlio di Raimondo, e nacque presumibilmente [...] di stringere un patto con Gian Galeazzo Visconti e con il Comune di Firenze; nel 1387 fu ambasciatore a Ferrara con Bartolomeo da Saliceto, nel 1388 fu a Ferrara per portare ad Alberto d’Este le condoglianze dei bolognesi per la morte di Nicolò II d ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] . e Pietro Mattaselani, ma soprassedette alla decisione; Solo il 30 gennaio 1424 il posto del C. fu preso da Giovanni da Saliceto.
Fratello del C. fu, secondo il Dolfi, Bonifacio, dottore in diritto civile e lettore nello Studio. La prima notizia che ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] della Reale Principessa" di Piemonte (cfr. Schede Vesme, 1966).
Nel 1723, secondo una memoria stesa nel 1887 dal conte Alfonso Visconti di Saliceto e tuttora conservata nella villa, il F. avrebbe dipinto a fresco nella villa Alari (poi Visconti di ...
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VISCONTI, Luchino Novello.
Daniele Bortoluzzi
– Nacque a Milano nel 1346, figlio del signore di Milano Luchino (v. la voce in questo Dizionario) e della sua terza moglie, la genovese Isabella Fieschi.
Morto [...] in Atti dell’Accademia di Udine, s. 3, IX (1902), p. 99-122; J. Kirshner, Angelo degli Ubaldi and Bartolomeo da Saliceto on privileged risk. Investments of L. N. V. in the public debt (‘Monte Comune’) of Florence, in Rivista internazionale di diritto ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] ospitalità, del rivale in amore; un osservatore più equanime, Alfonso Longo, notava però, in una lettera a G. Visconti di Saliceto (edita dal Landry), che a cementare il sodalizio era l'"infinita stima" che il C. nutriva per il celebre scrittore; e ...
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OMODEI, Signorolo senior
Nadia Covini
OMODEI, Signorolo (Signorino) senior. – Nacque a Milano nei primi anni del Trecento da Giovanni, che nel 1340 fu membro del Consiglio maggiore di Milano.
Studiò [...] . Si deve alla testimonianza del letterato Uberto Decembrio (nel De republica), la notizia che Signorolo, insieme a Riccardo da Saliceto e ad altri giuristi, fu tra i primi docenti di materie legali dell’università fondata a Pavia il 13 aprile 1361 ...
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saliceto
salicéto (pop. salcéto) s. m. [lat. tardo salicētum, der. di salix -ĭcis «salice»]. – 1. Terreno piantato a salici, generalm. lungo le rive di fiumi o laghi, o in zone ricche d’acqua. 2. fig., ant. Intrigo, ginepraio, nella locuz....