La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] e il lavoratore manuale, diventa un fattore importante di riconoscimento disciplinare e di crescita professionale. Per Guglielmo da Saliceto la conoscenza dei nomi delle malattie e delle parti del corpo, delle operazioni e degli strumenti, stabilisce ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 485 della Bibliothèque de la Ville di St. Omer ha probabilmente confuso il commento di B. con quello di Bartolomeo da Saliceto (Feenstra).
Edizioni separate della Prima Pars: Napoli 1471 (H. 2540), Venezia 1476 (H. 2542), ancora Venezia 1478 (H. 2543 ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] XI quando gli Anziani e consoli della città inviarono ad Avignone un'ambasceria. Ne facevano parte i dottori Riccardo da Saliceto e Gaspare Calderini, il G. e Antoniolo Bentivoglio. Al nuovo papa essi espressero le felicitazioni per l'elezione e ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] particolare, le decorazioni interne per l'abbazia di S. Silvestro a Nonantola (distrutte), per le parrocchiali di Medolla, Saliceto Buzzalino di Campogalliano, Fossa di Concordia, Vignola, Samone, Montale di Castelnuovo; per la chiesa di S. Giuseppe ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] . Sempre nel novero della biblioteca dell'umanista veronese, il codice delle Epistulae ciceroniane (Vat. lat., 3250) curato da Bartolomeo Saliceto e Ludovico Regio, con una epistola dedicatoria dei due al M. e un epigramma a lui indirizzato dal Leto ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] . 10726, CC. 44V, 140r, 314r (si tratta di "subscriptiones" a consigli di Baldo e di Angelo degli Ubaldi e di Bartolomeo da Saliceto); cod. Urb. lat. 1132, CC. 125v, 137rv, 146v. Non può appartenere al B., ma evidentemente a un più tardo omonimo, il ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] negli stessi anni l'imponente ciclo di 24 tele di soggetto pastorale e agreste destinato alla villa Alari (poi Visconti di Saliceto) a Cernusco sul Naviglio (Milano), scalabile tra il 1762 e il 1766, come indicano le date dei dipinti maggiori (Coppa ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] come un filosofo. Insieme con Alessandro Farnese e Vianesio Albergati commissionò poi nel 1526 la tomba dell'amico Bartolomeo Saliceto in S.Maria dell'Anima, l'iscrizione della quale elogia il defunto umanista come un secondo Socrate. Come cardinal ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] i già citati Beccaria e Verri, ma anche di economisti come L. Lambertenghi e A. Longo e di esperti come G. Visconti di Saliceto per le scienze fisiche e P. Sacchi per l'agricoltura. L'Accademia teneva solo tre sedute pubbliche solenni all'anno, ma a ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] «consilio suorum baronum») – cospicue donazioni. Si trattava di corti, terre, braide, a Baselicaduce e Carretto (1136), Saliceto, Castione Marchesi (1136), «Petra Adraldi» (1142); egli indusse inoltre il sopra citato monastero familiare di Castione ...
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saliceto
salicéto (pop. salcéto) s. m. [lat. tardo salicētum, der. di salix -ĭcis «salice»]. – 1. Terreno piantato a salici, generalm. lungo le rive di fiumi o laghi, o in zone ricche d’acqua. 2. fig., ant. Intrigo, ginepraio, nella locuz....