PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] colloca la sua presunta adesione al movimento murattista, avvalorata da sospetti di contemporanei come Giacomo Savarese e Aurelio Saliceti nonché dagli studi di Fiorella Bartoccini (Il murattismo. Speranze, timori e contrasti nella lotta per l’unità ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] , il Comune sentì la necessità di costruire nuove fortezze a presidio del contado e incaricò il B., insieme con Giacomo Saliceti e con Giovanni Oretti, di scegliere i luoghi per l'erezione delle fortificazioni e di sovrintendere alla loro costruzione ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] a caso si apprestava ora ad iniziare una ben più prestigiosa carriera.
Indicato già dal rappresentante francese Saliceti come possibile prefetto provvisorio, il C. venne poi nominato dall'architrésorier Lebrun presidente del Consiglio di dipartimento ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] nell'impedirla.
La regina aveva cercato, all'inizio, di svolgere a Napoli un'opera personale, poggiando soprattutto su Saliceti, ma anche nei suoi confronti Gioacchino, che dichiarava di non voler essere "mené" da nessuno, rivendicava autorità e ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] da posizioni conservatrici: dietro suggerimento del marchese Bentivoglio, l'amministrazione centrale del Ferrarese, costituita dal Saliceti, gli conferì l'incarico di segretario. La nomina rappresentava la possibilità di lasciare Venezia, dove ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] ma si disse avverso all'ipotesi di un governo insurrezionale concentrato nelle mani di pochi uomini, avanzata da A. Saliceti sulla stampa e data per accettata dal Comitato nazionale (con istruzioni segrete ai comitati interni ai vari paesi), quando ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e segretario di Garibaldi, di molti altri esponenti della democrazia: Mazzini, Cattaneo, Ferrari, Nicotera, Mario, Saliceti, Saffi. Ciò nonostante la situazione politica viene modificandosi a favore dell'indirizzo sostenuto da Cavour. Infatti, mentre ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] altri contemporanei, dell'avvelenamento del pontefice, fama che neppure una relazione dei medici curanti P. Adinolfi e N. Saliceti contribuì a fugare del tutto. L'intensa emotività dei giorni della malattia e della scomparsa del pontefice è comunque ...
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saliceto
salicéto (pop. salcéto) s. m. [lat. tardo salicētum, der. di salix -ĭcis «salice»]. – 1. Terreno piantato a salici, generalm. lungo le rive di fiumi o laghi, o in zone ricche d’acqua. 2. fig., ant. Intrigo, ginepraio, nella locuz....