Uomo politico e patriota italiano (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, insegnò diritto civile all'univ. di Napoli (1835-48). Di orientamento democratico, aderente alla Giovine Italia, dopo la concessione della costituzione a Napoli fu intendente della provincia di Salerno e poi ministro della Giustizia (1848). Riparato a Roma nel maggio 1848, fece parte del primo triumvirato della Repubblica ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] , che questo rifiorire di vita comunale dovette riscuotere l'assenso di Bartolomeo. Infatti mentre Riccardo e Roberto da Saliceto risultano compromessi in quei torbidi che portano alla cacciata dei Raspanti (febbraio del 1377), fazione estremista del ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] Murat. Partecipò all'attività dei gruppi liberali, e fu arrestato il 14 dic. 1847 dopo una manifestazione organizzata a Napoli per ottenere maggiori libertà politiche. Liberato il 24 genn. 1848, tornava ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] Quando il corso C. Saliceti, commissario del Direttorio presso l'esercito d'Italia, andò nel 1796 a Genova, quale emissario e propagandista delle idee rivoluzionarie, per convincere il governo ad assumere un atteggiamento amichevole verso la Francia, ...
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Patriota (Oricola dei Marsi 1793 - Atene 1855). Affiliato alla Carboneria, arrestato nel 1821 per i suoi contatti con i carbonari del Regno di Napoli, deputato nel 1848, dopo la fuga di Pio IX a Gaeta [...] tenne la prefettura di polizia e poi il ministero delle Finanze. Fu infine membro dell'ultimo triumvirato della Repubblica romana con A. Saliceti e A. Calandrelli. Ha lasciato L'Italia possibile (post. 1857). ...
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BELLUOMINI, Francesco
Ubaldo Tintori
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, presumibilmente a Viareggio (Lucca), e dovette appartenere a una facoltosa famiglia borghese (negli atti del processo, subito [...] . 39, 68, 79-89, 92 s., 101 s., 114-118; G. Sforza, Ricordi e biogr. lucchesi, Lucca 1916, p. 257; G. Simonetti, C. Saliceti e la Repubbl. di Lucca, in Arch. stor. di Corsica, XIII (1937), p. 349; F. Lemmi, Storia politica d'Italia. L'età napoleonica ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] la carriera politica. Il Senato lo nominò membro della giunta incaricata di compilare la costituzione di Bologna, il Saliceti, dal canto suo, lo scelse come uno dei trentasei rappresentanti bolognesi al primo Congresso cispadano, convocato a Modena ...
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Montecchi, Mattia
Patriota (Roma 1816 - Londra 1871). Carbonaro fin dal 1834, fu attivo nella cospirazione contro il regime pontificio. Per questa ragione nel 1844, sotto papa Gregorio XVI, venne arrestato [...] fuga di Pio IX fu deputato all’Assemblea costituente della Repubblica romana e membro, con Carlo Armellini e Aurelio Saliceti, del Comitato esecutivo della Repubblica dal febbraio alla fine del marzo 1849. Caduta la Repubblica romana, andò in esilio ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] governativo della polizia a Genova, carica che mantenne sino al 1803, accompagnato da accuse di illeciti lucri.
Intimo di C. Saliceti, ambasciatore di Francia a Genova, il M., promulgata nel luglio 1802 la nuova costituzione ligure, fu incluso tra i ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] il 30 e il 31 genn. 1808 crollò un'ala del palazzo abitato dal ministro, che rimase ferito con alcuni familiari; il Saliceti vide nel fatto un attentato alla sua vita, mentre i suoi avversari attribuirono il crollo a un fatto accidentale. Il C. prima ...
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saliceto
salicéto (pop. salcéto) s. m. [lat. tardo salicētum, der. di salix -ĭcis «salice»]. – 1. Terreno piantato a salici, generalm. lungo le rive di fiumi o laghi, o in zone ricche d’acqua. 2. fig., ant. Intrigo, ginepraio, nella locuz....