Montecchi, Mattia
Patriota (Roma 1816 - Londra 1871). Carbonaro fin dal 1834, fu attivo nella cospirazione contro il regime pontificio. Per questa ragione nel 1844, sotto papa Gregorio XVI, venne arrestato [...] fuga di Pio IX fu deputato all’Assemblea costituente della Repubblica romana e membro, con Carlo Armellini e Aurelio Saliceti, del Comitato esecutivo della Repubblica dal febbraio alla fine del marzo 1849. Caduta la Repubblica romana, andò in esilio ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] governativo della polizia a Genova, carica che mantenne sino al 1803, accompagnato da accuse di illeciti lucri.
Intimo di C. Saliceti, ambasciatore di Francia a Genova, il M., promulgata nel luglio 1802 la nuova costituzione ligure, fu incluso tra i ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] il 30 e il 31 genn. 1808 crollò un'ala del palazzo abitato dal ministro, che rimase ferito con alcuni familiari; il Saliceti vide nel fatto un attentato alla sua vita, mentre i suoi avversari attribuirono il crollo a un fatto accidentale. Il C. prima ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] alla Convenzione (è errata la notizia che colloca a tale momento il primo viaggio del B. a Parigi con l'amico Saliceti), fu nominato commissario presso il tribunale del distretto di Corte; insegnò inoltre in quel locale liceo diritto pubblico e diede ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] più audaci dei nobili di riafferrare il potere, si recò a Firenze, assieme a Bernardo Ricci, da Cristoforo Saliceti per caldeggiare un suo pronto intervento a vantaggio del partito democratico, e dopo i contraddittori risultati dei comizi popolari ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] i contatti, nella prospettiva di un'azione comune, con la Repubblica romana, uno dei cui dirigenti era divenuto il Saliceti, suo vecchio amico politico. Ma nell'autunno del 1849, scoperte le trame degli "unitari", per sfuggire alla polizia borbonica ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] 1896, pp. 16, 25, 35, 68, 82, 88 s.; G. Sforza, Ricordi e biogr. lucchesi, Lucca 1916, pp. 257 s.; G. Simonetti, C. Saliceti e la Rep. di Lucca, in Arch. stor. di Corsica, XIII (1937), p. 342; F. Lemmi, Storia Politica d'Italia. L'età napoleonica ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] rivoluzionarie e ne restò affascinato. Abbandonato l’esercito austriaco nel 1795, sotto la protezione di Antoine Christophe Saliceti nel settembre del 1796 soggiornò a Roma, dove frequentò la bottega del libraio giacobino Matteo Bouchard. Ritornato ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] . La trattativa era giudicata così importante che i normali canali diplomatici vennero saltati: sul finire del 1803 giunse a Genova il Saliceti e negoziò direttamente col governo ligure. Il F. venne in pratica esautorato, e il 12 genn. 1804 scrisse a ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] pesanti; tra le condanne a morte, quelle del duca Tommaso Frammarino e del marchese Luigi Palmieri.
Poco dopo il Saliceti rivelava le trame del C. pubblicando il Rapporto del ministro della polizia generale sulle congiure ordite nell'a. 1807 contro ...
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saliceto
salicéto (pop. salcéto) s. m. [lat. tardo salicētum, der. di salix -ĭcis «salice»]. – 1. Terreno piantato a salici, generalm. lungo le rive di fiumi o laghi, o in zone ricche d’acqua. 2. fig., ant. Intrigo, ginepraio, nella locuz....