FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] fatto. In base alle proposte del secondo ministero Serracapriola, rafforzato dall'ingresso di Carlo Poerio, Giacomo Savarese ed Aurelio Saliceti, il re il 6 marzo decretò che presso il luogotenente in Sicilia vi sarebbe stato un Consiglio composto da ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] a Torino, rifugio favorito degli esuli di orientamento liberal-moderato, vi ritrovò P. S. Mancini, A. Scialoja, F. De Sanctis, R. Bonghi, A. Saliceti, i fratelli Plutino, ma si legò soprattutto a. R. Conforti, M. D'Ayala, C. De Meis, G. Del Re, P. E ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] ).
Sciolta la Municipalità cittadina, di ispirazione moderata, il Bonaparte e il commissario del Direttorio in Italia, A.-Ch. Saliceti, crearono al suo posto l'Amministrazione generale per la Lombardia, con l'intento di venire incontro alle pressanti ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] di Lucca. Erano stati i Lucchesi stessi, nel tentativo di salvare gli ultimi resti della propria indipendenza, consigliati da C. Saliceti, a chiedere come principe Felice Baciocchi: il 14 luglio 1805, a fianco del marito, che avrà sempre una funzione ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] , dopo le dimissioni del triumvirato Mazzini, Saffi e Armellini. il C. fu chiamato dall'Assemblea, insieme con Livio Mariani e Aurelio Saliceti, a comporne un altro. Già il 3 luglio, però, i Francesi erano in Roma e in pratica l'attività del C ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] i Cilentani quando l'insurrezione fosse scoppiata. Dopo la concessione della costituzione, l'intendente di Salerno A. Saliceti lo incaricò di convincere le popolazioni cilentane circa la sincerità cosfituzionale del governo. In tale occasione il D ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] dal Direttorio l'appoggio al prossimo tentativo rivoluzionario in Piemonte, inentre davano notizia dei colloqui avuti con il Saliceti, che si era dichiarato favorevole al progetto, esortavano a prepararsi e ad incoraggiare i patrioti di Torino, del ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] contro i soprusi e i maltrattamenti compiuti dai commissari governativi; osò tener testa anche al ministro di polizia Saliceti, che accusava il tribunale di Trani di eccessiva indulgenza nei confronti dei sospetti oppositori del regime, e difese ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] ; ma se la voce di una sua adesione al movimento poté circolare fu anzitutto per la sua antica amicizia con A. Saliceti che ne era l'ispiratore, e poi perché, pubblicando nel 1856 a Torino il volume delle Narrazioni storiche, con molti documenti ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] e nel di lui viaggio in quell'Isola ebbe luogo di fare molte relazioni, tra le quali quella di Carlo Padre del medesimo, Saliceti, Cervoni, Casabianca, e di molti altri Corsi, che hanno figurato"). Morì il 22 genn. 1822 a Firenze, dopo aver ceduto al ...
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saliceto
salicéto (pop. salcéto) s. m. [lat. tardo salicētum, der. di salix -ĭcis «salice»]. – 1. Terreno piantato a salici, generalm. lungo le rive di fiumi o laghi, o in zone ricche d’acqua. 2. fig., ant. Intrigo, ginepraio, nella locuz....