FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] con celebri scienziati. Abbiamo notizia certa di alcuni dei suoi viaggi a Roma, dove conobbe l'archiatra pontificio N. Saliceti, a Napoli, interessato ad un'eruzione del Vesuvio, in Svizzera, dove accompagnò il senatore A. Querini.
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] pesanti; tra le condanne a morte, quelle del duca Tommaso Frammarino e del marchese Luigi Palmieri.
Poco dopo il Saliceti rivelava le trame del C. pubblicando il Rapporto del ministro della polizia generale sulle congiure ordite nell'a. 1807 contro ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] Päer, non ottenne alcun concreto risultato. Tornata in Italia nel 1803, trovò un protettore nel commissario di Genova C. Saliceti, in presenza del quale, sull'improvviso "il dispiacere che avrebbe provato la posterità per non essere vissuta ai nostri ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] per i tipi del Monitore delle Due Sicilie durante il regno di Gioacchino Murat ed era stata dedicata a Caterina Saliceti Caracciolo duchessa di Lavello, dama di palazzo della regina Carolina. Seguì Viaggio poetico pe' Campi Flegrei (ibid. 1813 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di uomini illustri, ripropose l'elogio di Boscovich con quelli di L. Sergardi, Federico II di Prussia, G.B. Beccaria, N. Saliceti, G. Baldassarri e A. R. Mengs. Infine, questo tipo di componimento avrà un seguito nell'edizione parmense già menzionata ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] mene murattiane, anche se, in realtà, si limitò a fungere da tramite tra mons. Gazzola, Masi e Torre da una parte e Saliceti dall'altra. Divise quindi il suo esilio tra Torino (dove soggiornò ininterrottamente dal 1852 al 1855), La Spezia e Ovada in ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] e nel di lui viaggio in quell'Isola ebbe luogo di fare molte relazioni, tra le quali quella di Carlo Padre del medesimo, Saliceti, Cervoni, Casabianca, e di molti altri Corsi, che hanno figurato"). Morì il 22 genn. 1822 a Firenze, dopo aver ceduto al ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] nei "viaggi" qualche vivido scorcio: dalle conversazioni romane con il Visconti, il Borgia, lo Zelada, il Marini, il Saliceti, alla descrizione della Villa Albani, agli incontri napoletani in casa Grimaldi con il duca di Belforte, il Galanti, il ...
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saliceto
salicéto (pop. salcéto) s. m. [lat. tardo salicētum, der. di salix -ĭcis «salice»]. – 1. Terreno piantato a salici, generalm. lungo le rive di fiumi o laghi, o in zone ricche d’acqua. 2. fig., ant. Intrigo, ginepraio, nella locuz....