Uomo politico e patriota italiano (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, insegnò diritto civile all'univ. di Napoli (1835-48). Di orientamento democratico, aderente alla Giovine Italia, dopo la concessione della costituzione a Napoli fu intendente della provincia di Salerno e poi ministro della Giustizia (1848). Riparato a Roma nel maggio 1848, fece parte del primo triumvirato della Repubblica ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] , che questo rifiorire di vita comunale dovette riscuotere l'assenso di Bartolomeo. Infatti mentre Riccardo e Roberto da Saliceto risultano compromessi in quei torbidi che portano alla cacciata dei Raspanti (febbraio del 1377), fazione estremista del ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] nel 1808, la pubblica accusa nel processo per l'esplosione delle polveri nel palazzo del ministro della Polizia Cristoforo Saliceti. Nello stesso anno, il 13 novembre, divenne giudice alla Gran Corte di Cassazione, ufficio nel quale pare si mostrasse ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] l'A. ebbe contatti con i Francesi, con il Faypoult e il Belleville e a Mantova si incontrò col Bonaparte e con il Saliceti. Non avendo ottenuto il loro appoggio per un'azione immediata a favore della Sardegna, si mise allora in contatto con Torino ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] primo è un lavoro preparatorio per il concorso alla seconda cattedra di diritto civile nell'università di Napoli, vinto da A. Saliceti. Nel secondo il C. esamina le origini storiche e i principî filosofici dell'azione civile e penale. Il suo metodo d ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] già adottata nel maggio 1805 dal ministro degli Esteri francese Talleyrand in una lettera indirizzata a Christophe Saliceti, emissario incaricato di organizzare il voto di annessione della Liguria alla Francia. L’identificazione della voce plébiscite ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che proclamò la Repubblica (9 febbraio 1849). Nominato un comitato esecutivo, formato da C. Armellini, M. Montecchi e A. Saliceti, si diede avvio a una vasta opera di riforme: furono aboliti i tribunali eccezionali, quello del Santo Uffizio, la ...
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saliceto
salicéto (pop. salcéto) s. m. [lat. tardo salicētum, der. di salix -ĭcis «salice»]. – 1. Terreno piantato a salici, generalm. lungo le rive di fiumi o laghi, o in zone ricche d’acqua. 2. fig., ant. Intrigo, ginepraio, nella locuz....