Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839 - Bordighera 1924). Ministro della Guerra (1891-93 e 1896-97) e presidente del Consiglio (1898-1900), durante il suo gabinetto avvenne la repressione [...] l'artiglieria che aprì la breccia di Porta Pia, meritandosi la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.Salì pertanto rapidamente agli alti gradi dell'esercito: colonnello nel 1878, generale nel 1885, nel 1887 era nominato ispettore degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] tempi della vita degli italiani, la cui speranza di vita alla nascita salì dai 63,7 anni del 1950 ai 69,0 del 1970 (un certe favorì la ‘corsa al mattone’, e il numero delle nuove case salì dalle 73.000 del 1950 alle 273.000 del 1957, sino ad arrivare ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Bisanzio, ebbe la reggenza in Macedonia; si distinse poi nella battaglia di Cheronea (338). Quando Filippo II fu assassinato (336), salì al trono tra difficoltà d'ogni genere, all'interno e all'esterno. Ma A. seppe raccogliere subito il favore di ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] , nel 1202, subentrò in qualità di abate di Fiore Matteo Vitari, che ricoprì la carica fino al 1234, anno in cui salì alla cattedra della diocesi di Cerenzia. Il suo abbaziato si aprì con una grave crisi che probabilmente scosse la comunità dei ...
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Durrani
Dinastia pashtun (1747-1818) della tribù che regnò sugli odd. Afghanistan, Pakistan, Iran del Nord e Panjab orientale. Dopo l’assassinio di Nadir Shah nel 1747, Ahmad Khan divenne capo della [...] , ma le province gli si ribellarono e perdette il Sind e Balkh. Dopo un ventennio di lotte fra cinque dei suoi figli, salì al trono Mahmud (1809-18). Questi fu attaccato da Dost Muhammad, che gli tolse Kabul e nel 1818 fondò la dinastia Barakzai ...
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Paolo III
Papa (Canino 1468-Roma 1549). Alessandro Farnese fu destinato giovanissimo alla carriera curiale dalla famiglia – nel 1482 era scrittore apostolico –, ebbe tuttavia indole turbolenta e fu per [...] . Solo nel 1519 ricevette gli ordini sacri; intanto il suo ruolo in Curia s’era affermato sempre più. Nel 1534 salì al soglio pontificio grazie anche alla neutralità mostrata nello scontro tra Francia e impero. Promosse la conclusione della tregua di ...
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Uomo politico (Decize, Nivernese, 1767 - Parigi 1794). Ufficiale della Guardia nazionale e poi (1792) deputato alla Convenzione per il dipartimento dell'Aisne, combatté il federalismo girondino, propugnando [...] 9 termidoro (27 luglio) tentò di salvare Robespierre con un discorso conciliante tenuto alla Convenzione; sconfitto, con l'amico salì sulla ghigliottina. Aveva pubblicato nel 1789 un poema satirico volterriano e nel 1791 l'Esprit de la révolution et ...
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Alessandro I, principe di Battenberg, primo principe sovrano di Bulgaria. - Salito al trono di Bulgaria grazie all'appoggio dello zar, accettò l'annessione della provincia ottomana della Rumelia orientale, [...] particolarmente agitati per gli aspri contrasti tra il partito conservatore (su cui egli si appoggiava) e l'opposizione liberale. Questa salì al potere, dopo nuove elezioni, nel marzo del 1880, ma l'anno seguente A. congedò i ministri affidando il ...
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Seismit-Doda, Federico
Uomo politico (Ragusa, Dalmazia, 1825 - Roma 1893). Di idee repubblicane, laureatosi in giurisprudenza all’università di Padova, nel 1847 fu imprigionato dalla polizia austriaca [...] Nel 1865 fu eletto deputato. Alla Camera si occupò prevalentemente di questioni finanziarie e quando la Sinistra, a cui apparteneva, salì al potere, fu segretario generale di Depretis al ministero delle Finanze dal 1876 al 1877. Nel marzo 1878 entrò ...
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Figlio (Bordeaux 1367 - Pontefract 1400) di Edoardo il Principe Nero, nipote e successore (1377) di Edoardo III, durante la sua minorità il consiglio di reggenza fu esautorato da Giovanni di Gaunt (1340-1399), [...] un governo dispotico. Fu infine costretto ad abdicare da Henry Bolingbroke, figlio di Giovanni di Gaunt e suo cugino, che salì al trono come Enrico IV (1399).
Vita e attività
Divenuto principe di Galles alla morte del padre (1376) gli successe ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...