Gustavo II Adolfo
Re di Svezia (Stoccolma 1594-Lützen 1632). Figlio di Carlo IX, salì al trono alla morte del padre (1611). Nel 1613 stipulò la Pace di Knäred con Cristiano IV di Danimarca, con cui la [...] Svezia era in guerra, per concentrarsi sul conflitto con la Russia, concluso con la Pace di Stolbova (1617), che ratificò le conquiste territoriali svedesi e il dominio sul Baltico. G si volse poi (1621) ...
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Figlio (Karlsruhe 1857 - Badenweiler, Alsazia, 1928) del granduca Federico I e di Luisa di Prussia; salì al trono alla morte del padre (1907). Simpatizzante per i partiti di destra, si adattò mal volentieri [...] a un esperimento governativo da parte del blocco liberal-democratico-socialista. Nel 1918 rinunciò al trono ...
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Figlio (Monaco 1811 - ivi 1864) del re Luigi I e di Teresa di Sassonia-Hildburghausen, salì al trono dopo l'abdicazione del padre (1848); favorì una svolta in senso liberale introducendo la libertà di [...] stampa e il criterio della responsabilità ministeriale. In politica estera, fallito il tentativo di creare una lega tra gli stati minori tedeschi per controbilanciare l'influenza prussiana e austriaca ...
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Uomo politico (Čerkutino, Vladimir, 1772 - Pietroburgo 1839); segretario amministrativo di Alessandro I, in pochi anni salì al vertice dell'amministrazione statale russa, che fu da lui riorganizzata (1809-11). [...] Influenzato dalla scuola giuridica francese, nel suo piano per la riforma generale dello stato (1809) S. previde che il potere della monarchia dovesse essere costituzionalmente limitato dalla duma dell'impero ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato [...] inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto, assunse il titolo di re. Elargì una prima costituzione (1923), poi la sospese (1928), infine la riformò in senso autoritario (1930). Il suo regno non fu ...
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Primogenito (Bolingbroke, Lincolnshire, 1367 - Westminster 1413) di Giovanni di Gaunt e di Bianca di Lancaster, salì al trono nel 1399. Il suo regno fu segnato da continue rivolte interne e negli ultimi [...] anni dalla ribellione del figlio, il futuro Enrico V.
Vita e attività
Cugino del re Riccardo II, detto, dal luogo di nascita, E. di Bolingbroke, conte di Derby, fu uno dei lords appellants che nel 1387 ...
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Faysal II
Terzo re dell’Iraq moderno (Baghdad 1935-ivi 1958). Figlio di Ghazi I, salì al trono a soli 18 anni, dopo la reggenza dello zio ‛Abd al-Ilah. Di educazione occidentale e filobritannico, fondò [...] nel 1958 la Federazione araba con il regno di Giordania, per contrastare l’influenza della RAU (➔ ). Poco dopo, un colpo di Stato militare condotto dal generale Abdul el-Karim Kassem mise fine alla sua ...
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al-Malik al-Kamil
Sultano ayyubide d’Egitto, nipote di Saladino (n. 1180-m. 1238). Salì al trono nel 1218, durante l’attacco della quinta crociata all’Egitto, che condusse alla presa di Damietta (nov. [...] 1219), ripresa da al-M. al-K. due anni dopo. Davanti a lui, nel 1220, avvenne la predicazione di s. Francesco. Nel 1228 egli entrò in trattative con Federico II di Svevia e gli cedette Gerusalemme. Morì ...
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Behanzin
Ultimo re indipendente del Dahomey (Abomey 1844-Blida, Algeria, 1906). Figlio di Gle-Gle, salì al trono nel 1890, opponendosi all’occupazione francese della costa. Intervenuto militarmente, [...] ottenne se non altro per trattato il versamento di un tributo annuale da parte degli occupanti. Tuttavia, temendo iniziative coloniali inglesi o tedesche, Parigi invase il Dahomey nel 1892, con il pretesto ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...