Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] arti e le lettere, e Istanbul divenne il centro intellettuale dell'Islam.
Vita e attività
Nato nell'anno 900 dell'egira, salì al trono in seguito alla morte del padre. Dopo ripetute invasioni in Ungheria (conquista di Belgrado, 1520; vittoria sugli ...
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Figlio (1262-1312) del duca Giovanni II e di Beatrice d'Inghilterra, salì al trono nel nov. 1305; durante il suo regno cercò soprattutto di mantenere rapporti di amicizia con la corona di Francia; gli [...] successe il figlio Giovanni III ...
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afà III Sultano ottomano (Costantinopoli 1717 - ivi 1774), figlio di Aḥmed III. Salì al trono nel 1757. Sotto di lui ebbe inizio (1768) la disastrosa guerra con la Russia, chiusasi con la pace di Küciük [...] Qainarge ...
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Figlia (castello di Berg 1896 - castello di Fischbach 1985) del granduca Guglielmo, salì al trono nel 1919 per la rinuncia della sorella Maria Adelaide. Lo stesso anno sposò il principe Felice di Borbone-Parma. [...] Nel nov. 1964 abdicò in favore del primogenito Giovanni ...
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Figlio (m. 221 a. C.) di Tolomeo II e di Arsinoe I, salì al trono nel 246; mediante il matrimonio con Berenice, figlia di Maga, riunì di nuovo la Cirenaica all'Egitto. Combatté contro la Siria quella che [...] venne detta la terza guerra di Siria in difesa della sorella Berenice, abbandonata da Antioco II, e ne riportò una grande vittoria. Consolidò anche il dominio nell'Egeo, estendendosi fino alla Tracia, ...
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Secondogenito (Tatòi 1893 - Atene 1920) del re Costantino, il 14 giugno 1917 salì sul trono per imposizione dell'alto commissario delle potenze occidentali Ch. Jonnart, che aveva costretto il re e il principe [...] ereditario ad abbandonare Atene. A. dovette subire il ritorno e il regime dittatoriale di Venizèlos, dichiarare la guerra alle potenze centrali e più tardi sostenere le rivendicazioni panelleniche in Anatolia ...
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Figlio (1130-1162) di Béla il Cieco e di Elena di Serbia, salì al trono (1141) sotto la tutela dello zio Belos. Dopo aver vinto (1146) il duca Enrico Jasomirgott d'Austria, durante la seconda crociata [...] si legò a Luigi VII di Francia. Dal 1148 al 1152 inviò truppe in aiuto di Jzjaslav, duca di Kiev, preparandosi il terreno per dominare la Galizia. Nel 1155, dopo cinque anni di lotta, batté l'imperatore ...
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Gran khān dei Mongoli (n. 1186 - m. 1241), terzogenito di Genghiz khān. Salì al potere alla morte del padre (1227). Sotto di lui l'Impero mongolo continuò la sua espansione, annettendosi la Cina settentr. [...] e la Corea. Contemporaneamente eserciti mongoli devastavano la Russia meridionale, l'Ungheria, la Polonia, spingendosi fino all'Adriatico; ma la sconfitta di Liegnitz (1241) e la notizia della morte di ...
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Figlio (Stoccolma 1746 - ivi 1792) del principe ereditario, poi re, Adolfo Federico, salì al trono nel 1771. Con il colpo di stato del 1772 esautorò il regime dei partiti della cosiddetta era della libertà [...] e ristabilì l'assolutismo regio. Dopo la vittoria navale dello Svensksund, concluse a Värälä una pace con la Russia (1790), seguita un anno dopo dalla stipulazione di un'alleanza molto favorevole alla ...
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Figlio (n. Sofia 1937) di Boris III e di Giovanna di Savoia, salì al trono (1943) alla morte del padre, sotto la tutela di un consiglio di reggenza presieduto da B. Filov. Dopo il referendum istituzionale [...] (1946) che dichiarò decaduta la monarchia, lasciò la Bulgaria insieme alla madre, trasferendosi in Egitto e quindi in Spagna. Rientrato in Bulgaria (2001), ha formato il partito Movimento nazionale Simeone ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...