DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] iniziò gli studi che proseguì a Torino nel collegio Candellero (1862); l'anno successivo fu ammesso alla scuola militare di Modena che frequentò per due anni e dalla quale uscì con il grado di sottotenente, ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] attraverso meati e canalicoli adatti alla loro forma, il B. sostenne che le cause della sensazione gustativa erano i sali, i quali, liberati dai cibi dall'azione meccanica della masticazione, giungonò fino all'apice delle papille linguali. E credette ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] una vera e propria seconda cattedra di "unianità". L'incarico gli fti riconfermato nel 1551, con un nuovo aumento dello stipendio che salì a 170 fiorini, e durò fino al settembre del 1561.
Durante i sei anni successivi sulla cattedra dello Studio si ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] diritto di primogenitura. Morto l'avo nel 1621, fu costretto dagli avvenimenti a trasferire la propria residenza nel principato. Salì al trono il 18 gennaio di quell'anno ricevendone l'investitura imperiale da Ferdinando II il 7 novembre. Nel 1625 ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] meno esteriore e, forse per questo, più intenso, si colgono anche in Liriche dei tempi e in L'uomo che salì alcielo (1939). Negli anni del dopoguerra, un'improvvisa conversione al cristianesimo conferì alla poesia del D. forti accenti di misticismo ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] protagonisti.
La sua posizione non venne meno, benché in un campo naturalmente locale e specializzato, durante il dominio napoleonico. Salì anzi sempre più in fama di uomo equilibrato e di grande erudito: e nel campo dell'istruzione pubblica assunse ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] colle sacro, Dionigi, - scriveva per l'occasione il Tolomei - all'alto viaggio / In cima del monte per la via erta sali".
Si deve probabilmente a questo sterile tentativo di arricchire la poesia in volgare con la metrica classica se lo scrittore poté ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] , lazzi senz'arte e senz'intreccio, destinati a sollazzare gli ascoltanti colla vivezza dei motti, la prontezza delle arguzie, i sali del dialetto" (Origini del teatro..., p. 214). Si è visto infatti che le farse cavaiole sono vere e proprie ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] per il medico titolare. Nel 1755, morto il suocero, gli successe nell'impiego, e naturalmente anche nello stipendio, che salì a 1200 lire annue. A tale carica si aggiungeva quella di amministratore dell'ospedale, che gli derivava per tradizione ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] 30 nov. 1434 fu chiamato all'università di Milano con il salario di 400 fiorini annui, e il 13 genn. 1435 salì ufficialmente sulla cattedra che era stata del padre, con una prolusione sulle Epistolae di Seneca e sulle opere retoriche di Cicerone. L ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...