Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] terapeutico.
Gli a. si trovano per lo più sotto forma di sali di acidi organici e inorganici quali il citrico, il tannico, l’ isolati allo stato puro per precipitazione sotto forma di sali poco solubili, o mediante adsorbimento selettivo con carbone ...
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Gruppo eterogeneo di sostanze riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzolo, etere ecc.). A seconda della loro struttura vengono [...] bile e del succo pancreatico. La funzione della bile è quella di promuovere l’emulsione e la solubilizzazione dei l. mediante i sali biliari in essa contenuti. La digestione dei l., infatti, prevede l’azione di enzimi idrosolubili e poiché i l. sono ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] il linolenico, presente in molti vegetali; si ritrova anche l’acido sorbico, a 6 atomi di carbonio.
Sali
- Gli acidi grassi formano sali con le basi, e questi sali nel caso di acidi ad alto numero di atomi di carbonio prendono il nome di saponi e di ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Y, numero atomico 39, peso atomico 88,91. Scoperto da J. Gadolin nel 1794, si trova in natura in numerosi minerali, principalmente nella gadolinite, [...] suscettibile di applicazioni anche nel campo nucleare; è stato proposto il suo uso nei materiali ceramici superconduttivi.
Nei suoi sali si comporta da trivalente; fra essi i più importanti sono: l’ossido, detto anche ittria, Y2O3; l’acetato, di ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] su una catena idrocarburica. I tensioattivi più comuni sono dei sali di acidi grassi. Queste molecole, messe in soluzione acquosa, tra le particelle, aggiungendo quantità sufficienti di sali.
La stabilizzazione sterica delle dispersioni viene invece ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] sistema periodico degli elementi, e si comporta nei suoi composti da monovalente o da bivalente dando origine a due serie di sali che sono rispettivamente chiamati rameosi e rameici. Il r. è attaccato dal vapor d’acqua solo a quelle temperature in ...
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Nella tecnologia chimica, l’operazione, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. Si distingue dalla dissoluzione [...] , nichel ecc. A volte alcuni minerali vengono sottoposti a l. in situ, per es., inviando nel giacimento acqua addizionata di sali e asportando poi la soluzione dopo un sufficiente tempo di contatto. In altri casi il minerale da sottoporre a l. deve ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] , quindi è un dipeptide che, presentando un carbossile libero, ha funzione acida e di conseguenza è in grado di formare sali; quelli di calcio, sodio e potassio, essendo più solubili, sono normalmente utilizzati in terapia. Tra le p., la più usata ...
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Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] , anche in grandi quantitativi, a partire da acetilene consiste nell’addizionare una molecola di acqua all’acetilene in presenza di sali di mercurio; si ottiene così aldeide acetica, che per riduzione catalitica con idrogeno si trasforma in alcol. La ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] oggetto lo studio del latte dal punto di vista chimico-biologico con particolare riguardo all'azione di alcuni sali (citrato sodico, solfato sodico) nel meccanismo di coagulazione presamica. L'influenza del pH sul processo di fermentazione alcoolica ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...