FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] un decennio, e il suo salario - che fu comunque sempre, a quanto pare, più basso di quello degli altri suoi colleghi - sali alle 290 lire 12 soldi e 6 denari testimoniate nei rotoli per il 1497-98 (Gabotto-Badini Confalonieri, p. 210; ma, contra ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] , a Genova, a Torino e a Parigi.
Desideroso di entrare in diplomazia, il B. vi riuscì solo quando il Gioberti salì al potere: fu destinato alla legazione di Bruxelles e subito dopo (21 genn. 1849) trasferito come applicato alla legazione di Berna ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] Morosini.
I nuovi rapporti ed equilibri determinati dalla conquista dei Veneziani furono ulteriormente sanciti nel 1406, quando salì alla cattedra episcopale veronese l'ecclesiastico veneziano Angelo Barbarigo: in quell'occasione il F. partecipò alla ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] , ebbe a Bologna la lettura di greco, retorica e poesia dal 1470 al 1473. Giovanni Battista, addottorato nel 1460, salì sulla cattedra di diritto civile l’anno successivo rimanendovi fino 1468, quando anch’egli subì il bando. Tuttavia nel 1473 tornò ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] fede medicea, operando al di là delle competenze ordinarie della magistratura di cui faceva parte. Nel 1436, infine, salì al vertice del governo della Repubblica divenendo gonfaloniere di Giustizia. Il pontefice Eugenio IV gli conferì in quell'anno ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] logge massoniche aderenti al Grande Oriente, ma contrastata da quelle di altra obbedienza. Nel 1908, quando salì alla presidenza un massone della loggia Michelangelo, divenne consulente legale dell’associazione fra gli impiegati civili.
Confermato ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] degli impiegati, lo esonerarono da tutte le cariche. Continuò la professione di consulente legale, e quando nel 1830 salì al trono Ferdinando II non fece istanza per essere reintegrato nella magistratura. Restò a Napoli e, provato dalla gotta ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] , un lavoro considerato un importante contributo alla fondazione della moderna cristallografia, le Riflessioni filosofiche dedotte dalle figure de’ sali (Bologna 1688; riprese dal Giorn. de’ letterati di Parma e Modena, X [1688], pp. 231-256). Nel ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] qui ebbe, quanto meno, modo d'attendere ai propri interessi, se ottenne, nel 1703, in compenso della privativa di sali sottrattagli dalla Camera aulica, 40 staia di sale annue pei bisogni della casa con concessione valida anche pei successori. Meno ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] il M. decise la resa, firmata il 22 ag. 1849 dal generale K. Gorzkowski. Nel pomeriggio del 27 agosto il M. salì insieme con gli altri proscritti sul francese "Pluton", diretto a Corfù, quindi il 22 settembre, con la famiglia s'imbarcò sull'"Antelope ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...