Composto di tipo ionico il cui catione corrisponde alla formula generale [(CH3)3N(CH2)nN(CH3)3]++. Sotto il nome di derivati del m. o, impropriamente, di sali del m., si intendono appunto le sostanze caratterizzate, [...] dal punto di vista chimico, da due gruppi ammonici quaternari trimetilati uniti da uno o più gruppi metilenici; i vari termini della serie del m. differiscono tra loro solo per la diversa lunghezza della ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] a 100 °C, non è superiore a 500 mg/l; «minimamente mineralizzata», per valori inferiori a 50 mg/l; «ricca di sali minerali», per valori superiori a 1500 mg/l. In relazione poi al contenuto dei singoli ioni le a. minerali possono essere ulteriormente ...
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Acido complesso dell’oro trivalente con formula HAuCl4. Si ottiene evaporando una soluzione di oro in acqua regia. Cristallizza in aghi lunghi di colore giallo; è impiegato nella tecnica fotografica, nella [...] doratura e come reagente degli alcaloidi. I suoi sali ( cloroaurati) in soluzione si comportano come sali doppi e presentano tutte le reazioni dei sali aurici. I cloroaurati più importanti sono quelli di sodio, NaAuCl4 e di potassio, KAuCl4. ...
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salatura
salatura [Atto ed effetto del salare, der. di sale] [CHF] Termine, che rende il ted. Aussalzung, per indicare la precipitazione cui vanno incontro i colloidi idrofili a opera di sali neutri. ...
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Derivato amminico del difenile,
Si prepara dal nitrobenzene per riduzione in ambiente alcalino e successiva trasposizione benzidinica, o per riduzione elettrolitica. Cristalli incolori poco solubili, [...] a reazione basica, che danno sali con gli acidi e sostanze colorate con gli ossidanti (colorazione rossa con bromo, azzurra con ferrocianuri o con bicromato di potassio). Ha grande importanza per l’industria dei coloranti ( coloranti benzidinici). Si ...
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tiourea Composto chimico, CH4N2S, detto anche tiocarbammide. Può esistere nelle due forme chetonica, H2NCSNH2, ed enolica, H2NC(SH)NH; quest’ultima prende anche il nome di pseudotiourea o isotiourea. Cristalli [...] incolori, poco solubili in acqua. Si ottiene facendo reagire idrogeno solforato sulla cianammide (NCNH2+H2S⇄H2NCSNH2). Forma sali con acidi e basi e complessi con idrocarburi alifatici a catena ramificata e con cicloparaffine e per questo trova ...
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Composto, C10H15ON (p-ossifeniletildimetilammina), alcaloide estratto dai germi di orzo; si trova anche in alcune cactacee come Anhalonium fissuratum. Solido cristallino incoloro, insaporo, solubile in [...] acqua, che con gli acidi forma sali ben cristallizzati. ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] del l. a 25 °C, pari a 3,041 volt, si ha un notevole interesse allo sviluppo di pile e accumulatori a sali fusi a base di questo metallo. Altre leghe sono con magnesio e zinco, mentre nel caso del piombo per materiali antifrizione e speciali ...
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In chimica, nome generico di azocomposti aromatici ossidrilati (per es., l’azofenolo): solidi cristallini di colore variabile dal giallo al rosso bruno, di carattere basico, che si preparano per reazione [...] dei sali di diazonio con fenoli, in ambiente alcalino, o per condensazione dei chinoni con fenilidrazina; presentano tautomeria chetoenolica; si utilizzano nella preparazione di coloranti organici. ...
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Chimica
Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa [...] di bruno, contenente circa il 45- 50% di saccarosio, 15-20% di acqua, 10-15% di sostanze azotate, 10-12% di sali inorganici, altri zuccheri ecc.; il quoziente di purezza delle m. (cioè la percentuale di saccarosio rispetto al residuo secco) non è ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...