succinico, acido Acido bicarbossilico, avente formula HOOC(CH2)2COOH; si trova in natura nel regno sia vegetale sia animale. Si prepara per idrogenazione catalitica in fase liquida dell’anidride maleica, [...] acido ossalacetico, mentre è attivata dall’ATP, dal fosfato inorganico e dal succinato.
I succinati sono i sali o gli esteri dell’acido succinico. Succinimmide Composto chimico, di formula
ottenuto riscaldando una soluzione concentrata di succinato ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] su una catena idrocarburica. I tensioattivi più comuni sono dei sali di acidi grassi. Queste molecole, messe in soluzione acquosa, tra le particelle, aggiungendo quantità sufficienti di sali.
La stabilizzazione sterica delle dispersioni viene invece ...
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BOGGIO-LERA, Enrico
Alcibiade Borgia
Nacque a Catania il 5 apr. 1893 da Enrico e Virginia Manca. Laureatosi in chimica nel 1920, fino al 1925 fu assistente nell'università di Napoli, dove con A. Piutti [...] in artifici aggressivi (brev. ital. nº 414361 del 18 luglio 1946); processo per ottenere derivati alogenici del metano e sali degli acidi della serie aromatica da chetoni aromatici misti (brev. ital. nº 414722 del 24 ag. 1946); procedimento per ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] catalizzatori in chimica organica.
Fluoruro di b. Forma complessi con molti composti inorganici (ossidi e idrossidi metallici, sali ecc.) e organici (ammine, alcoli, acìdi ecc.).
Azoturo di b. (BN) Composto molto refrattario, isolante elettrico anche ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] luogo a reazioni di s. anche con i cationi presenti in sali di acidi forti; b) resine cationiche deboli: presentano, come gruppo ad apprezzabili reazioni di s. solo con i cationi di sali di acidi deboli. Tali resine operano soltanto a pH superiore ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] l’uso più importante è nella preparazione di alcuni suoi composti, fondamentali nell’industria, quali ammoniaca, sali d’ammonio, acido nitrico, calciocianammide, cianuri, azoturi ecc., usati come base per fertilizzanti, esplosivi, materie plastiche ...
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Alcaloide, il più importante del tabacco, C10H14N2; liquido oleoso, incolore, di sapore bruciante, che imbrunisce all’aria. È una base forte, velenosa, otticamente attiva, levogira, facilmente solubile [...] che fondono a 236 °C. Il suo sale di calcio, in presenza di soda, forma piridina. Ha proprietà anfotere e forma sali con le basi e con gli acidi (acido picrico, cloridrico, bromidrico ecc.). Nella forma di nicotinammide è presente in tutte le cellule ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] come un acido forte. Con acqua dà un azeotropo con il 48% di acido che bolle a 126°C. I più importanti sali dell’acido bromidrico ( bromuri) sono quello d’argento AgBr e quello di potassio KBr. Bromoformio Composto chimico avente formula CHBr3. È un ...
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Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] gli acidi e gli alcali forti, l’urea, la guanidina, il sodio dodecilsolfato, le soluzioni concentrate di alcuni sali inorganici quali il solfato d’ammonio, molti solventi organici quali acetone, etere, cloroformio. La conoscenza dei parametri chimico ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] sono da ricordare ancora le utilizzazioni industriali e terapeutiche dell'isotopo 60Co.
Utilizzazione degli ossidi e dei sali di cobalto. Gli ossidi e i sali di cobalto trovano impiego: nell'industria ceramica e in vetreria per la colorazione o l ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...