RADICE
Giuseppe Lusina
Botanica (XXVIII, p. 680). - È importante la distinzione fatta recentemente, e messa in piena evidenza da W. Troll (1949), tra piante omorize e piante allorize. Le prime, cui [...] all'inizio, è risultato che le funzioni della r. sono molto più intense ed estese di quanto si ammetteva finora, e che tali funzioni non si limitano all'assorbimento dell'acqua e dei sali, ma hanno parte importante nel metabolismo di tutta la pianta. ...
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Botanico italiano (L'Aquila 1890 - Roma 1967). Dal 1927 prof. di patologia vegetale nell'univ. di Perugia e dal 1945 di botanica nell'univ. di Roma. Deputato alla Costituente (1946) e nella I e III legislatura. [...] pura e applicata e in particolare l'azione dei raggi X e γ sui tessuti vegetali e l'azione a distanza di sali di metalli pesanti sul metabolismo e sullo sviluppo delle piante. Opere: Il problema agronomico nel Mezzogiorno d'Italia (1924); Oro di ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] che posseggono un dermascheletro) è di origine epidermica ed è rappresentato da una cuticola di natura chitinosa impregnata spesso di sali calcarei o di protidi diversi che la rendono più o meno impermeabile e rigida, e che è soggetta a rinnovamenti ...
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(o Mastigofori) Subphylum di Protozoi, considerato una classe nelle classificazioni meno recenti (v. fig.). Riuniscono forme dai caratteri intermedi tra regno vegetale e animale; è difficile fornire una [...] o da una sottile pellicola o da una cuticola spessa di cellulosa o da una membrana in cui possono depositarsi sali minerali, calcarei o silicei. Il nucleo contiene un grosso corpo cromatico al centro (cromocentro), oppure la cromatina vi è diffusa ...
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Uscita d’acqua liquida dagli idatodi delle piante. Il fenomeno si verifica per lo più quando le piante hanno assorbito molta acqua e la sua dispersione allo stato di vapore (traspirazione) è ostacolata [...] all’apice dei denti delle foglie o una gocciolina all’apice della foglia, come nelle Poacee. Con la g. la pianta può anche eliminare sostanze diverse: sali solubili o prodotti di scadimento del ricambio materiale, come per es. nelle sassifraghe. ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] sintesi degli amminoacidi e quindi delle proteine), del fosforo, dello zolfo ecc., elementi che esse assumono sotto forma di sali solubili dal terreno. Sono organismi autotrofi: le piante clorofilliane (Alghe azzurre, verdi, gialle, rosse e brune; le ...
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Arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Solanacee originario dell’Asia orientale (Cina settentrionale, Mongolia, Tibet, valli dell’Himalaya), noto nelle due specie Lycium barbarum e Lycium chinense. [...] goji si è diffuso da alcuni decenni anche in Occidente, dove esse - grazie all’elevato contenuto di vitamine, sali minerali e aminoacidi - sono utilizzate come integratore alimentare atto a contrastare i radicali liberi, a stimolare il metabolismo ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] . dei Lincei, cl. di scienze mat. fis. e nat., s. 6, XX (1934), pp. 125-128; Nuove ricerche sul geotropismo radicale: azione dei sali di uranio, torio e dei raggi γ, in Ann. di botanica, XX (1934), n. 3, pp. 504-533.
Fonti e Bibl.: Necrologio in Ann ...
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èfedra Genere di arbusti xerofili (capaci di vivere in ambienti aridi) diffusi in America, Asia, Europa merid. e Africa settentr., con foglie opposte, piccoli fiori in amenti (infiorescenze con asse allungato). [...] l’asma bronchiale e l’ipotensione da anestesia. Sinteticamente si prepara per riduzione elettrolitica o catalitica (palladio) del fenilmetildichetone in presenza di metilammina. Attivi anche i suoi sali, il solfato e il cloruro in particolare. ...
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Noce
Alessandra Magistrelli
Un albero maestoso, solitario, un po’ magico
Il noce è un albero maestoso. Nessun’altra pianta gli cresce intorno poiché quest’albero produce una sostanza tossica. Il noce [...] che l’uomo ha sempre apprezzato perché tutte le sue parti sono molto utili.
Cominciamo dai frutti: le noci, ricche di grassi, proteine, sali di rame e di zinco, sono una vera miniera alimentare. Il frutto del noce si chiama in botanica drupa, è ovato ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...