Imperatore del Giappone (736-805 d. C.), cinquantesimo della serie, salì al trono nel 782. Attuò importanti riforme. Nel 784 trasferì la capitale da Nara a Nagaoka e, 10 anni dopo, a Kyoto, che lo rimase [...] fino al 1868 ...
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Successore (m. 660 circa) di Sigeberto il Piccolo, suo parente, salì al trono con l'appoggio di Oswy di Northumbria. Fattosi cristiano, e battezzato nel 653 circa, chiamò Cedd a convertire il suo popolo. ...
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Figlio (m. 701) del re Godeperto; fu duca di Torino. Salì al trono nel 700, togliendolo a Liutperto erede legittimo, ma l'anno dopo morì a Pavia e gli successe il figlio Ariperto II. ...
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Figlio (n. Bruxelles 1728 - m. 1793) del duca Carlo Alessandro; salì al trono nel 1738. Avido di piaceri, brillante e militaresco, provocò il malcontento degli stati con le sue spese militari e di corte. [...] Nella guerra dei Sette anni si schierò contro la Prussia ...
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Sultano ottomano (İstanbul 1603 - ivi 1622), figlio di Aḥmed I. Salì al trono nel 1618 con un colpo di stato. Avendo tentato con una serie di riforme di restaurare la disciplina tra le file dell'esercito [...] giannizzero, fu deposto dalle milizie ribelli e ucciso ...
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Figlio (Viseu 1391 - Tomar 1438) di Giovanni I il Grande, salì al trono nel 1433. Durante il suo regno si intensificò l'esplorazione delle coste africane e fu tentata, con esito infelice, una spedizione [...] a Tangeri. Lasciò scritti politici (Leal Conselheiro) e una raccolta di sentenze morali (Livro da ensinança de bem cavalgar toda sela) ...
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Figlio (n. 1571 - m. nel Māzandarān 1629) di Muhammad Khudābanda, salì al trono alla deposizione del padre, nel 1587. È il maggior sovrano della dinastia dei Safawidi, sotto i quali la Persia godette uno [...] dei periodi di maggior floridezza e potenza. Alla sua corte fu Pietro Della Valle ...
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Califfo almohade d'Africa (n. 1218 - m. in Marocco 1242). Salì al trono nel 1232; sostenne dure lotte contro pretendenti e ribelli, tra cui specialmente i Banū Marīn, che negli ultimi anni del suo califfato [...] riuscirono a insediarsi stabilmente, dopo una serie di brillanti vittorie, nei suoi stati. Incaricò Ibn Sab῾īn (v.) di rispondere alle "questioni" proposte da Federico II ...
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Re del Perù incaico (sec. 16º), figlio di Huayna Cápac. Salì al trono nel 1525, ereditando la parte antica dell'Impero incaico, mentre il regno di Quito toccava al fratellastro Atahualpa. La ribellione [...] di quest'ultimo portò a sanguinose lotte culminate con la cattura di H. (1532). Sembra poi che Atahualpa, già fatto prigioniero dagli Spagnoli (1532), per evitare la liberazione del fratello, ordinasse ...
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Sultano ottomano (n. 1430 - m. 1481), figlio di Murād II. Salì al trono nel 1451. Nel 1453 assediava e conquistava Costantinopoli: successivamente occupò il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, l'Eubea, [...] parte dell'Albania, le colonie genovesi della Crimea; soggiogò definitivamente la Serbia in Europa e sottopose a tributo la Caramania in Anatolia. Nel 1480 fece assediare invano Rodi, e mandò una spedizione ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...