Mosca
Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europa orientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione [...] La ricostruzione e l’ampliamento della capitale proseguirono per decenni, nonostante una grave crisi a metà Seicento. Quando però salì al trono Pietro il Grande (1672), che voleva modernizzare la Russia e renderla occidentale, la capitale fu spostata ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] il genero e la figlia lasciò la capitale su uno sciabecco battente bandiera inglese. Al largo di Procida lo stesso Murat salì a bordo e l’imbarcazione approdò a Cannes il 25 maggio. Durante la quarantena, però, gravi dissapori privati provocarono la ...
Leggi Tutto
Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] Una svolta importante si ebbe al principio del 18° secolo. Con la morte dell’ultimo sovrano asburgico, Carlo II (1665-1700), salì infatti al trono un esponente della dinastia dei Borbone, Filippo V, nipote di Luigi XIV di Francia. Ne derivò la guerra ...
Leggi Tutto
CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] come nuovo gran maestro. Sotto il governo del C. la marina maltese raggiunse la massima potenza; la squadra navale salì allora ad otto galere armate di tutto punto, guidate da cavalieri preparati e da equipaggi esperti. Allarmato dalle notizie di ...
Leggi Tutto
BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] di Cefalù, Giunta.
Ormai fra i più influenti dignitari della corte, B. rimase in Sicilia, quando nel 1291 Giacomo salì sul trono d'Aragona, lasciando come suo luogotenente nell'isola il fratello Federico. Nel corso degli anni della luogotenenza di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] principio a vita: possiamo quindi solo supporre che egli sia morto intorno al 719, dato che proprio in quell'anno salì alla carica un altro duca, Gregorio.
Fonti e Bibl.: Anastasius Bibliothecarius, Vitae Romanorum pontificum, in L.A. Muratori, Rer ...
Leggi Tutto
ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] di beneficienza, ma anche divenendo l'arbitra e la regolatrice del consiglio. Ma quando, nel 1723, morto Cosimo, salì al trono Gian Gastone, A., esclusa completamente dalla partecipazione al governo, si ritirò nel monastero della Quiete.
Nel 1736 ...
Leggi Tutto
ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] M. Cattani, vescovo di Carpi, essendovisi rifiutato, secondo alcuni storici, quello di Reggio. Il 17, verso mezzogiomo, l'A. salì serenamente sul patibolo.
Fonti e Bibl.: A. Panizzi, Dei processi e delle sentenze contro gli imputati di lesa maestà e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. È compreso fra il Ruanda (a N) la Tanzania (a E e a SE) e la Repubblica Democratica del Congo (a O), da cui lo separa il tratto della fossa tettonica centroafricana occupato [...] Tutsi dal Ruanda. Dopo un tentativo di rivolta da parte degli Hutu (1965), nel 1966 Mwambutsa IV fu deposto da un figlio che salì al trono con il nome di Ntare V, a sua volta rovesciato da un colpo di Stato militare guidato dal primo ministro M ...
Leggi Tutto
asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] che pose all'ordine del giorno contemporaneamente il problema della costituzione e la questione delle nazionalità. Proprio nel 1848 salì al trono Francesco Giuseppe, che rimase alla guida dell'impero sino alla vigilia della sua dissoluzione. Le forze ...
Leggi Tutto
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...