comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] , l'ultima delle quali fu la 'rivoluzione culturale' (1966-73), volta a sradicare le influenze della vecchia mentalità. Morto Mao, salì al potere nel 1978 Deng Xiaoping, il quale iniziò un corso di riforme, che ha avuto quale esito di porre fine all ...
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AMEDEO III, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Umberto II conte di Savoia e di Gisela di Borgogna, figlia di Guglielmo II conte di Franca Contea, successe al padre morto il 19 [...] 'Impero come con la Chiesa. Su A. doveva certo influire lo zio materno Guido di Borgogna arcivescovo di Vienne dal 1090, che sali al seggio papale con il nome di Callisto II nel 1119. L'imperatore Enrico V, quando nel 1111 concedeva ai Torinesi retti ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] di Galeazzo Maria Sforza - nel novembre 1479 fu inviato a Ferrara per cercare di distogliere il duca Ercole 1 dal fare sali a Comacchio. L'anno seguente fu inviato oratore a Roma, in un momento molto critico: infatti in occasione della spedizione ...
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Mao Zedong
Massimo L. Salvadori
Il rivoluzionario che fece vincere il comunismo in Cina
Mao Zedong è una delle figure dominanti della storia del Novecento. Nel 1949 portò al potere i comunisti in Cina. [...] in avanti
Forte del consenso di grandi masse popolari, l’esercito comunista sconfisse quello nazionalista, e nell’ottobre 1949 Mao salì al potere. All’inizio si legò strettamente all’Unione Sovietica, ma, dopo la morte di Stalin nel 1953, respingendo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con i Paesi Bassi; è bagnata a N dal Mar Baltico e dal Mare del Nord.
Il nome Germania (ossia «paese dei Germani») fu dato originariamente dai Romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] di cere, terpeni o grassi, che hanno un notevole potere calorifico, facilita la combustione, mentre la presenza di sali minerali, come la silice, limita la combustione; il tenore di umidità riduce anche in modo molto considerevole l’infiammabilità ...
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Ulster Una delle quattro province storiche dell’Irlanda (➔). Occupa la parte settentrionale dell’isola ed è divisa in 9 contee: Londonderry, Antrim, Tyrone, Armagh, Down, Fermanagh, Cavan, Monaghan e Donegal. [...] succedette il genero Edmond Mortimer. Il terzo Mortimer morì nel 1425 lasciando il titolo al nipote Riccardo Plantageneto, il cui figlio salì al trono nel 1461 come Edoardo IV. Il titolo da allora rimase in appannaggio ai membri della famiglia reale. ...
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GIAVA (XVII, p. 81)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario TOSCANO
Romeo BERNOTTI
Mario TOSCANO
Ordinamento politico e amministrativo (p. 86). - Dal punto di vista politico, ai primi di marzo 1948 Giava era divisa [...] 28‰ e un coefficiente di mortalità di circa 19‰. Dal 1943 in poi la natalità discese a 18 mentre la mortalità salì a 22, a causa dell'insufficiente nutrimento. Infatti l'abbandono delle opere d'irrigazione e l'irrazionale diboscamento accentuando il ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] di Cola di Rienzo (20 maggio 1347) i Colonna ricercarono un possibile modus vivendi con il vincitore: il C. salì, insieme col padre, il Campidoglio per prestare giuramento alla nuova costituzione. Cola lo ripagò affidandogli il comando supremo dell ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] resa, e il 25 fu tra i firmatari della capitolazione. In seguito al tradimento di Nelson fu condannato a morte: salì il patibolo il 29 ottobre in piazza del Carmine con D. Cirillo e altri patrioti. ː Tipico rappresentante dell'illuminismo napoletano ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...