Sultano mongolo di Persia (m. 1291), figlio di Abāqā, della dinastia degli Īlkhān. Salì al trono nel 1284, sotto l'alta sovranità di Qūbilāy. Spiegò la stessa tolleranza religiosa dei suoi predecessori, [...] e fu in rapporti con Filippo il Bello di Francia per una progettata azione comune contro l'Egitto dei Mamelucchi ...
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Ultimo sovrano di Persia della dinastia dei Qāgiār (n. 1898 - m. Neuilly 1930). Salì al trono nel 1909, con l'effimero trionfo della rivoluzione costituzionale. Straniatosi sempre più dalle vicende del [...] suo paese, fu deposto dall'Assemblea Nazionale il 31 ottobre 1925, mentre era in Europa; la corona di Persia fu assunta poco dopo da Riżā Shāh Pahlāvi ...
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Ammiraglio veneziano (Venezia 1469 - ivi 1541). Capitano di galere, arricchitosi con i traffici, salì in breve alle più alte cariche militari della Repubblica, e nel 1537 fu eletto, per la quinta volta [...] nella sua carriera, provveditore all'Armata per la coalizione cristiana contro i Turchi di Khair ed-dīn Barbarossa. Ma l'infida condotta di Andrea Doria, comandante delle forze di Carlo V, che era in trattative ...
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Figlio (m. 145 a. C.) di Tolomeo V Epifane e di Cleopatra Sira, salì al trono (181) sotto la tutela della madre. Morta questa, Antioco IV invase l'Egitto (170-69), e tenne prigioniero il re; gli Alessandrini [...] elessero allora il più giovane Tolomeo VIII Evergete II e, sebbene Antioco si atteggiasse a protettore del fratello maggiore, i due si misero d'accordo: un nuovo tentativo di Antioco fu stroncato dall'energico ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] e sostenne le imprese politiche del papato, con scarsi risultati; all'interno si confrontò con le pressioni dei baroni, guidati da Simon di Montfort.
Vita e attività
Incoronato nel 1216, regnò sotto la ...
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Nato al Cairo l'11 febbraio 1920, salì al trono nel 1936 alla morte del padre Fu'ad, ma data la sua minore età le prerogative sovrane furono esercitate da un consiglio di reggenza fino al 29 luglio 1937, [...] quando il giovane re prestò giuramento costituzionale davanti al Parlamento. Il 20 gennaio 1938 sposò la figlia di Dhū l-Fiqār Pascià, Farīda. Abile, energico e colto, ha saputo guadagnarsi larga popolarità, ...
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al-Mustarshid
Califfo abbaside (n. 1093 ca.-m. 1135). Figlio di al-Mustazhir, salì al trono nel 1118. Fu il primo abbaside che, dopo l’insediamento dei Buwaihidi a Baghdad, tentò di recuperare il diretto [...] potere politico nell’Iraq. Lottò per questo con alterna fortuna contro i Selgiuchidi, dei quali sfruttò le diatribe interne, e fu infine ucciso per ordine del sultano selgiuchide Mas‛ud ...
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Geza
Géza
Principe dei magiari (m. 997). Figlio e successore del principe Taksony, salì al potere nel 972 e diede inizio in Ungheria alla monarchia cristiana, convertendosi insieme al figlio Vaik (Stefano) [...] e a tutto il suo popolo. Energico, crudele, ma buon politico, consolidò il potere regio appoggiandosi ai cavalieri stranieri e ai capitani magiari a lui fedeli ...
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Alfonso II
Re di Napoli (Napoli 1448-Messina 1495). Figlio di Ferdinando I, salì al trono nel 1494. Combatté contro i turchi a Otranto (1481) e nella guerra di Ferrara (1482-84). Represse la congiura [...] dei baroni sostenuta da Innocenzo VIII (1486). Dando in sposa la figlia Isabella a Gian Galeazzo Sforza, provocò la reazione di Ludovico il Moro, che chiamò in aiuto Carlo VIII di Francia; A. abdicò allora ...
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Giovanni Asen II
Zar di Bulgaria (m. 1241). Figlio dello zar Giovanni I, salì al trono nel 1218 abbattendo l’imperatore Boril; con lui la Bulgaria riacquistò la potenza e l’estensione che aveva conosciuto [...] sotto Simeone il Grande. Fallito per l’opposizione dei latini il progetto di occupare Costantinopoli, si alleò con Giovanni III imperatore di Nicea, attaccando la capitale bizantina che resistette per ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...