CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] dei titoli. Nel 1586 fu inviato a Roma: doveva trattare dei dissensi tra il duca e il fratello, card. Luigi, dei sali di Comacchio, delle acque del Reno, dell'inosservanza da parte dei Veneziani di una convenzione da loro fatta con papa Giulio II ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] arrestare in Romagna l'avanzata di Carlo VIII di Francia. E che continuasse a tenere la segreteria politica quando Ferrandino salì al trono, e lo accompagnasse ai confini del Regno per un ultimo disperato tentativo di far fronte all'invasore, mostra ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] in piazza VIII Agosto, già insoddisfatto perché lo spezzone degli omosessuali era stato relegato in coda, eluse il servizio d'ordine, salì sul palco e di fronte a 50.000 persone sottrasse il microfono a Dario Fo, che si accingeva a concludere la ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] volontà di non esagerare troppo con i rimproveri nei confronti delle autorità cittadine. A proposito del duca Sergio - che, appena salì al potere, fece imprigionare i suoi zii, tra i quali il vescovo di Napoli Atanasio - G. racconta solamente che ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] un decennio, e il suo salario - che fu comunque sempre, a quanto pare, più basso di quello degli altri suoi colleghi - sali alle 290 lire 12 soldi e 6 denari testimoniate nei rotoli per il 1497-98 (Gabotto-Badini Confalonieri, p. 210; ma, contra ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] (pp. 38 ss.).
Gli anni Sessanta del secolo segnarono probabilmente il momento di massima fortuna del F.: il suo stipendio salì a 1.800 fiorini nel 1665 (nonostante l'abbandono della carica di bibliotecario) e a 2.000 - Cifra altissima e destinata ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] ; sciolto il Parlamento nel marzo del 1849, si sentì ancor meno sicuro e il 4 apr. 1849, travestito e sotto falso nome, salì su un piroscafo francese che lo portò a Marsiglia da dove nell'agosto passò in Piemonte: quattro anni più tardi, giudicato in ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] : questo almeno appare il senso di alcuni epigrammi non facilmente decifrabili. Era a Roma ormai da tempo quando Paolo III salì al pontificato (ottobre 1534): circa un mese dopo, a giudicare dall'explicit, usciva infatti pei tipi di A. Blado una ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] Venier), Marco Venier, O. Giustinian, B. Zacco, C. Magno, A. Menichini, M. Stecchini, O. Toscanella, G. Scrittore, V. Sali e A. Cavassico.
Con Bartolomeo Zacco, letterato e conte padovano, la F. ebbe una corrispondenza poetica in occasione della ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] a Rattenberg, per incarico dei re di Ungheria e di Polonia che attendevano Massimiliano a Presburgo.
Quando nell'anno successivo Ludovico II salì al trono, il B. cercò di ottenere con l'aiuto di lui e del Szakmáry la prepositura del duomo di Vienna ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...