colecistochinina
Octapeptide della famiglia dei neuropeptidi intestinali, prodotto principalmente dalla mucosa duodenale. A livello gastroenterico, stimola la contrazione della cistifellea favorendo [...] duodeno pervengono lipidi e amminoacidi dietari. La colecisti concentra la bile che le arriva assorbendo acqua e conservando sali biliari durante il digiuno per fornirli al primo pasto. A livello del sistema nervoso centrale, la colecistochinina è ...
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Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità [...] (490 ml/l a 0 °C) è maggiore di quella dell’ossigeno; in soluzioni acquose di acido solforico e in quelle di sali neutri è molto meno solubile che in acqua, mentre è solubile in cloroformio, in tetracloruro di carbonio, in acido acetico, in anidride ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, scoperto nel 1803 contemporaneamente e indipendentemente da M.H. Klaproth e J.J. Berzelius; simbolo Ce, numero atomico 58, peso atomico 140,13; isotopi più [...] cerosi) e da tetravalente (composti cerici); i primi sono incolori, poco idrolizzati in soluzione e si ossidano facilmente a sali cerici; i secondi, colorati dal giallo all’arancio, sono abbastanza idrolizzati in soluzione e si riducono facilmente a ...
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Composto di cloro e idrogeno; ha formula HCl e appartiene al gruppo degli idracidi. È un gas incolore di odore pungente che fuma fortemente all’aria; si scioglie facilmente in acqua (nella proporzione [...] rispettivi cloruri; sposta quasi tutti gli altri acidi dai loro sali; con gli idrocarburi saturi e non saturi forma prodotti di in chimica analitica, nell’industria estrattiva (trattamento dei minerali).
Per i sali dell’acido cloridrico ➔ cloruro. ...
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Composto eterociclico, formula
noto anche come gliossalina e imminoazolo, che si ottiene facendo reagire ammoniaca e formaldeide con il gliossale. L’anello dell’i. è contenuto in diverse sostanze naturali [...] composto α-dicarbossilico con una aldeide e ammoniaca. L’i. e i suoi derivati sono sostanze basiche che con gli acidi formano sali, in genere stabili in acqua; i termini con l’idrogeno del gruppo =NH non sostituito sono anfoteri e hanno perciò anche ...
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Prodotto di secrezione di alcuni Insetti della famiglia Coccidi sui rami di vari alberi delle zone intertropicali dell’Asia. L’insetto si attacca ai rami per mezzo dell’apparato boccale formando masse [...] in alcol (cera di g.), per lo 0,6-3% da un colorante rosso (laddia) e per il resto da acqua, sali, zuccheri, sostanze albuminose. Dopo la raccolta, la g. greggia viene depurata sul posto (frantumazione, setacciatura, lisciviazione con acqua per l ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] sviluppo delle manifatture chimiche che divenne particolarmente evidente alla metà del XVIII sec. e provocò la scarsità di alcuni sali. Il fabbricante di vetri, per esempio, doveva tener conto che la potassa, ricavata dalle ceneri residue del legno ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] elettronici. Chimicamente il b. è simile agli altri metalli alcalino-terrosi (calcio e stronzio), si comporta da bivalente e forma sali di cui alcuni facilmente ed altri pochissimo solubili.
Tra i composti, l’ossido di b. (BaO) è una polvere bianca ...
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Acido alifatico saturo, CH3 (CH2)14COOH, noto anche con i nomi di acido esadecanoico, esadecilico, cetilico. Entra nella costituzione di quasi tutti gli oli e grassi animali e vegetali in quantità variabili [...] , solubile in alcol ed etere. I suoi esteri con la glicerina sono chiamati palmitine. Si usa per preparare esteri, sali metallici, l’alcol cetilico, nell’industria delle vernici, in cosmetica, in saponeria o nella preparazione di tensioattivi.
Il ...
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Triidruro di arsenico, AsH3, noto anche come idrogeno arsenicale. Si presenta come un gas incolore e infiammabile, altamente tossico e caratterizzato da un caratteristico odore agliaceo. Si ottiene per [...] secondarie e terziarie, rispettivamente RAsH2, R2AsH, R2As, nonché i sali di arsonio quaternari (R)4AsX (dove R indica un terziarie si preparano facilmente da tricloruro di arsenico e sali di alchilmagnesio; la successiva alchilazione di quest’ultime ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...