Chimico e naturalista (Katrineberg 1735 - Medevi 1784), fu uno dei protagonisti dell'affermazione della chimica come scienza autonoma. A lui si deve la definizione di un metodo sistematico di analisi qualitativa [...] per via umida. Le sue proposte sulla nomenclatura dei sali, mutuate dalla classificazione binomiale introdotta in biologia da C. Linneo, ebbero considerevole influenza sull'opera di Lavoisier. Importanti furono i suoi contributi allo studio dei ...
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Acido poco stabile noto solo in soluzione, di formula HNO2. Già a temperatura ordinaria e a concentrazione non troppo diluita si decompone in acido nitrico e ossido d’azoto secondo l’equazione: 3HNO2 → [...] HNO3 + 2NO↑ + H2O. Sono stabili i suoi sali (nitriti). Le soluzioni di acido n. agiscono sia da ossidanti sia da riducenti.
L’acido n. si ottiene per trattamento di un nitrito con un acido forte o per idratazione dell’anidride nitrosa. I nitriti dei ...
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distillazione
Franco G. Calascibetta
Separare i componenti di una soluzione
Acqua di mare, acqua dolce, acqua potabile, acqua distillata, acqua demineralizzata: evidentemente l'acqua non è tutta uguale! [...] una sorgente è pura, intendiamo che essa è priva di batteri dannosi o di sostanze tossiche. L'acqua di sorgente in realtà contiene sali disciolti ed è un bene che sia così: infatti l'acqua distillata e le altre acque private di ogni soluto solido non ...
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Chimico (Londra 1822 - Widnes 1876). A lui è dovuto (1872) un processo di produzione industriale del cloro (processo D.) basato sull'ossidazione dell'acido cloridrico con l'ossigeno dell'aria (secondo [...] lo schema 4HCl+O2⇄2H2O+2Cl2) a caldo, in presenza di sali rameosi; tale processo, largamente impiegato in passato, ha perduto importanza di fronte a quello elettrolitico. ...
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Alcaloide presente in diverse cortecce di china. Cristalli incolori e insapori, solubili in alcol e in cloroformio, insolubili in acqua, dotati di azione tonica e antimalarica analoga a quella della chinina [...] (➔ china), di cui è però meno attiva. Sono noti alcuni suoi sali, tra cui il bromidrato, il solfato, il cloridrato, il gliconato. ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] basi, dando luogo a sali. In particolare gli a. inorganici minerali sono formati da idrogeno legato a un non metallo ( idracidi; per es. acido cloridrico), o dall’idrogeno legato a un gruppo atomico, in grado di dar luogo a un anione, che nei casi ...
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Hansen Jean Pierre
Hansen 〈hànsn〉 Jean Pierre [STF] (n. Lussemburgo 1951) Prof. di fisica e chimica nell'École Normale Supérieure di Lione. ◆ [FML] Criterio di H.-Verlet: v. liquido, stato: III 446 e. [...] ◆ [FML] Modello simmetrico di H. di sale fuso: v. sali fusi: V 101 f. ...
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Idrocarburo non saturo, di formula CH2=CH−CH=CH2; è la più semplice diolefina coniugata. È un gas incolore, inodore, che liquefa facilmente (bolle a −4 °C). Per la sua natura insatura, presenta una spiccata [...] reattività (polimerizza facilmente, addiziona altri composti, si ossida, forma complessi con sali metallici ecc.); è la materia prima di diversi tipi di gomma sintetica e di polimeri termoplastici (➔ polibutadiene).
Il processo di produzione del b. ...
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Determinazione della durezza di un’acqua, misurata in gradi idrotimetrici. Si basa tradizionalmente sulla titolazione con una soluzione idralcolica di sapone sodico e potassico. Il calcio e il magnesio [...] contenuti nell’acqua vengono precipitati completamente dai saponi alcalini sotto forma di sali insolubili di acidi grassi; quando tutto il calcio e il magnesio sono stati rimossi, un’ulteriore aggiunta di sapone all’acqua produce, per agitazione, una ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] all'esempio dell'ammoniaca.
Nel 1810 il chimico svedese presentò due leggi delle proporzioni ricavate dall'analisi di numerosi sali. La prima affermava che nei composti di due elementi uno ricorre sempre nella sua unità quantitativa minima, mentre l ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...