BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] a parte: nel gennaio del 1600 quest'ultimo conto venne arricchito di altri 6.500 scudi, così che il corpo di compagnia salì a 42.000 scudi. Aperta originariamente per tre anni, la ditta venne in seguito prorogata fino al 1605.
La compagnia Buonvisi ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] questo limite venga superato), mentre negli altri paesi industrializzati era già nell'ordine dei milioni di tonnellate. La produzione di ferro salì da 30 mila nel 1861 a 50 mila tonnellate nel 1871; quella di acciaio, cominciata nel 1881, arriverà a ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] anche il re di Polonia. Prese parte ai consigli di guerra, esortando i generali ad avere fede in Dio e l'11 settembre salì con le truppe sul Kahlenberg, a un'ora di cammino da Vienna.
La battaglia decisiva fu fissata per il giorno seguente, perché i ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] stampava le opere principali del Siculo, tra cui il De iustificatione e lo stesso Libro grande.
Quando nel 1567 salì al soglio pontificio quel Michele Ghislieri già responsabile da semplice inquisitore del processo ai danni del Siculo, i ‘giorgiani ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] la vicenda delle bioproteine diede un duro colpo alle prospettive del gruppo. Il debito, che nel 1975 era di 938 miliardi, salì due anni dopo a oltre 1000, un terzo circa del colossale debito dell’intero comparto chimico nei confronti del sistema ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] alcalino sia della fiamma d'alcol; i risultati furono che la tensione del polo toccato si spense e venne distrutta all'istante mentre salì al massimo quella del polo opposto. L'effetto è lo stesso sia che il sapone o la fiamma d'alcol tocchi l'uno ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] successo aragonese nella primavera del 1496 e continuò anche dopo che nell’ottobre morì improvvisamente Ferrante II e al trono salì suo zio Federico d’Altamura.
Nel febbraio del 1496 Alessandro VI, su istigazione di Ascanio che intendeva potenziare i ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] , intascato - sembra - il passaporto e ritirato lo stipendio relativo ai primi tre (o quattro) mesi e mezzo di insegnamento, salì sulla nave della compagnia Tirrenia che fungeva anche da postale tra Napoli e Palermo, che doveva salpare alle 22 e 30 ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] , un lavoro considerato un importante contributo alla fondazione della moderna cristallografia, le Riflessioni filosofiche dedotte dalle figure de’ sali (Bologna 1688; riprese dal Giorn. de’ letterati di Parma e Modena, X [1688], pp. 231-256). Nel ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] qui ebbe, quanto meno, modo d'attendere ai propri interessi, se ottenne, nel 1703, in compenso della privativa di sali sottrattagli dalla Camera aulica, 40 staia di sale annue pei bisogni della casa con concessione valida anche pei successori. Meno ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...