GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] , dove si trattenne per dieci giorni, dal 22 al 31 ag. 1755, allorché lasciò Oliveto diretto a Caposele e da qui salì al santuario di Materdomini, dove giunse febbricitante e dovette mettersi a letto.
Il suo stato di salute andò aggravandosi, fino a ...
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SALVIGNI, Pellegrino
Raffaella Seligardi
– Nacque a Imola nel 1777 o nel 1779 da Sebastiano e da Teresa Mattioli.
Studiò a Pavia, dove ebbe come maestro Luigi Valentino Brugnatelli, dal quale fu profondamente [...] della moglie Monica Soglia (1778-1822) e del fratello Domenico Salvigni (1777-1818), che fu soprintendente dell’amministrazione dei Sali e Tabacchi nel Piceno. Qui fu sepolto anche il figlio di Salvigni, Cesare (1809-1840), che fu segretario all ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] di fazione cittadine. Dopo un periodo abbastanza lungo di convivenza pacifica, verso la fine degli anni Trenta la tensione a Firenze salì di nuovo: la contesa sempre più aspra tra Federico II e Gregorio IX fece sì che l'aristocrazia cittadina si ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] il rispetto delle autonomie locali. I convogli delle merci, infatti, subirono pesanti controlli; "schiavi contrabandieri et venditori de sali", che potevano, a volte, trovare rifugio "ne le jurisdiction de Cividal de Austria, de la abbatia de Resazo ...
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ODDO, Giuseppe
Franco Calascibetta
ODDO, Giuseppe. – Nacque a Caltavuturo, nelle Madonie, il 9 giugno 1865 da Antonio, medico, e da Giuseppa Comella. Era il secondo di dieci figli, l’ultimo dei quali, [...] però alcuna applicazione. Appena giunto a Palermo, mise in cantiere un altro progetto, lo sfruttamento di un ampio giacimento di sali di sodio, potassio e magnesio in un sito vicino a Enna. Dopo un accurato studio geochimico, prese contatti con i ...
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TACHENIUS, Otto
Antonio Clericuzio
– Nacque a Herford, in Vestfalia, intorno al 1610. Poche le notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Il padre Heinrich era mugnaio presso l’abbazia di Herford, [...] ippocratica. Nell’Hippocrates chimicus, così come nella successiva Antiquissimae hippocraticae medicinae clavis (Francofurti 1669), sostenne che i sali possono essere divisi in due gruppi, acidi e alcalini ed estese la teoria acidi/alcali a tutti i ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] rifugio sul tetto del palazzo dei Notai, dove però venne raggiunto e ucciso.
Il G. allora intervenne per difenderlo e salì anch'egli sul tetto del palazzo: nei combattimenti che ne seguirono fu ferito seriamente sulla piazza; da lì condotto al vicino ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] 'anarchia o nella paralisi; questa evoluzione del pensiero del F. trovò infine la sua sanzione nell'agosto del 1727, allorquando salì al trono Giorgio II, sulle cui "doti eminenti", così diverse dalla rozzezza paterna, il F. sembra non nutrire alcun ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] " (Ca' bianca). Tali narrazioni popolarizzarono negli ambienti evangelici la figura del C., che insieme a Fanino Fanini salì al rango di un personaggio positivo da contrapporre, con gli stessi scopi edificanti, alla tragica disperazione di Francesco ...
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FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] subiti prima dell'istruzione del processo, tra il 10 marzo e il 2 ag. 1346, giorno nel quale suo figlio Roberto salì sul patibolo.
Il figlio Perrotto era morto già nel 1336 ed era stato sepolto accanto al padre nella chiesa di S. Chiara ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...