AMEDEO III, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Umberto II conte di Savoia e di Gisela di Borgogna, figlia di Guglielmo II conte di Franca Contea, successe al padre morto il 19 [...] 'Impero come con la Chiesa. Su A. doveva certo influire lo zio materno Guido di Borgogna arcivescovo di Vienne dal 1090, che sali al seggio papale con il nome di Callisto II nel 1119. L'imperatore Enrico V, quando nel 1111 concedeva ai Torinesi retti ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] di Galeazzo Maria Sforza - nel novembre 1479 fu inviato a Ferrara per cercare di distogliere il duca Ercole 1 dal fare sali a Comacchio. L'anno seguente fu inviato oratore a Roma, in un momento molto critico: infatti in occasione della spedizione ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] ministro di Stato, sopraintendente dei Regi Archivi e quindi primo segretario agli Esteri. Agli Interni, al posto di Morozzo, salì Giuseppe Ignazio Corte di Bonvicino, che era stato sino ad allora presidente della Camera dei conti e che rimase agli ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] di rilievo e riuscì ad assicurarsi il contratto d’appalto per l’importante amministrazione cointeressata del monopolio dei sali e tabacchi.
Ma le risorse così reperite si rivelarono ancora insufficienti per far fronte all’enorme disavanzo pubblico ...
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BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] che, avendo mantenuto la loro struttura spugnosa, trattengono la restante silice colloidale, e infine nella cristallizzazione frazionata dei sali di potassio e di alluminio basata sulla loro diversa solubilità secondo la temperatura e l'acidità della ...
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BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] ], pp. 208-225 con G. Gottardi).
Un'altra importante linea di ricerca e rappresentata dagli studi cristallografici e strutturali sui sali dell'acido xantogenico. In una serie di note pubblicate fra gli anni 1928 e 1938 si affrontáno i problemi della ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] menzionato dal Fecini e dal Dati, il G. si trovasse nuovamente a Siena e vi fosse ancora quando Pio II salì al soglio pontificio (1458). Al Piccolomini egli scrisse una lettera (anch'essa purtroppo priva di elementi cronologici, ma evidentemente dell ...
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TANZI, Carlo Antonio Maria
Renato Martinoni
– Nacque a Milano nel 1710, discendente – ricordò il suo primo biografo, Giuseppe Parini (Elogio) – «d’un antica, e già cospicua famiglia» (in C.A. Tanzi, [...] ». L’autore di Il giorno lo disse, inoltre, «nel conversare nimico d’ogn’impostura, d’ogni affettazione, pieno di lepidezze argute, di sali fini e dilicati senza ricercatezza» (in C.A. Tanzi, Rime milanesi, cit., p. 296).
La cultura di Tanzi fu più ...
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TRAVERSI, Leopoldo
Francesco Surdich
– Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 30 ottobre 1856, ultimo di quattro fratelli, da Antonio e da Elvira Barbini.
Terminati gli studi superiori si laureò in medicina [...] geografiche allora disponibili. Nei primi mesi del 1886 esplorò le sorgenti dell’Auash, che scorre tra profonde rive basaltiche, salì sulla vetta del monte Zuquala e visitò i laghi Adà.
A partire dal maggio del 1886, accompagnò Menelik nelle campagne ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] dei 19 anni d'insegnamento, tenne corsi sulle malattie delle parti e degli organi della testa e sulla febbre; il suo stipendio annuo salì fino a 400 scudi nel 1650.
Morto Urbano VIII nel 1644 e fuggiti i suoi nipoti, il M. riuscì a farsi apprezzare ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...