Figlio (Lisbona 1502 - ivi 1557) di Emanuele I. Salì al trono nel 1521 e fu sovrano straordinariamente devoto e ligio alla Chiesa. Introdusse nel regno l'Inquisizione e la Compagnia di Gesù. Si dedicò [...] anche molto alla colonizzazione del Brasile e dell'India; perdette invece le conquiste dell'Africa settentrionale ...
Leggi Tutto
Figlio (m. St. Andrews 962) di Costantino II; salì al trono nel 954, succedendo a Malcolm. Durante il suo regno gli Inglesi abbandonarono Dunedin (Edimburgo), e il potere della Scozia (Alban) si estese [...] a S del Forth; sconfisse i Vichinghi a Buchan. Sembra si facesse monaco ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Losanna 1032) di Corrado il Pacifico, salì al trono nel 993. Più volte, per difendersi dallo strapotere dell'aristocrazia borgognona, cercò di appoggiarsi all'imperatore, dichiarandosi anche [...] suo vassallo (1016). Alla sua morte la Borgogna passò (1033-34) a Corrado II il Salico, e fino al 1213 il reame rimase così unito alla Germania ...
Leggi Tutto
afà I Sultano ottomano (Costantinopoli 1591 - ivi 1638). Salì una prima volta al trono (1617) alla morte del fratello Aḥmed I, e fu poco dopo deposto. Richiamato (1622) dopo l'uccisione di Othmān II, subì [...] la tirannia dei giannizzeri, e fu nuovamente deposto l'anno dopo. Concluse la pace con la Polonia (1623) ...
Leggi Tutto
´n II Sultano ottomano (n. 1642 - m. 1691). Salì al trono (1687) mentre lo stato ottomano, in guerra con l'Austria, andava perdendo di potenza e il gran visir Muṣṭafà Köprülü tentava di risollevarne il [...] prestigio. Nonostante la sua attiva partecipazione alle operazioni militari, subì gravi sconfitte, che segnarono l'espansione della casa d'Austria lungo la linea del Danubio ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 997) e successore del principe Taksony, salì al potere nel 972, e diede inizio in Ungheria alla monarchia cristiana, convertendosi insieme al figlio Vaik (Stefano) e a tutto il suo popolo. Energico, [...] crudele, ma buon politico, consolidò il potere regio appoggiandosi ai cavalieri stranieri e ai capitani magiari a lui fedeli ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Pavia 1227) di Bonifacio di Monferrato, salì al trono alla morte del padre (1209). Entrato in rivalità col despota di Epiro, Teodoro, si recò invano in Italia a chiedere aiuto a papa Onorio [...] III; Teodoro si impadronì di Tessalonica nel 1223 e vi si fece coronare basileus dal metropolita di Òchrida ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1014) del re Šišman I Mokri, salì al trono nel 976 e riuscì a liberare la Bulgaria dal dominio bizantino; respinto (986) un attacco dell'imperatore Basilio II, conquistò Durazzo, Alessio, l'Erzegovina, [...] la Bosnia meridionale e parte della Serbia. Continuò a combattere con alterne vicende contro i Bizantini, finché (1014) fu definitivamente battuto a Balathista da Basilio II; morì pochi giorni dopo la ...
Leggi Tutto
Erudito (Cardiff 1835 - Chagford 1916). Fu ecclesiastico e salì alle alte cariche di canonico di Canterbury e direttore del collegio di St. Edmund. Come studioso, si occupò principalmente di Dante, di [...] cui curò l'edizione a Oxford di tutte le opere (1894). Furono egualmente pregiate le sue Contributions to the textual criticism of the Divina Commedia (1889) e hanno valore anche i quattro volumi (l'ultimo ...
Leggi Tutto
Unico figlio (1253 circa 1290) di Enrico III, salì sul trono di Slesia-Breslavia nel 1266 sotto la tutela della madre Giuditta di Mazovia. Cresciuto alla corte di Ottocaro II re di Boemia, ne riconobbe [...] poi il protettorato. Liberatosi con la morte di questo (1278) da ogni legame con la Boemia, E. si applicò, più con la diplomazia che con la guerra, a estendere i suoi dominî ...
Leggi Tutto
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...