Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] e bolle a 766 °C. Reagisce facilmente con gli acidi minerali, è insolubile negli alcali, all’aria umida si ossida acqua e in alcali, solubile negli acidi e nelle soluzioni di sali ammonici; per azione dell’ossido di carbonio o dell’idrogeno ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] si basa il saggio di riconoscimento del potassio.
I minerali del c. sono dapprima arrostiti per eliminare lo con idrogeno o ossido di carbonio, o è disciolto in acidi per dare sali di cobalto.
I produttori principali mondiali di c. sono il Congo, la ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] trattamento con acido solforico. Si può anche fondere il minerale con carbonato sodico e trattare poi la massa con di carbone, in corrente di cloro; il solfato, BeSO4, che dà sali doppi coi solfati alcalini; il carbonato, BeCO3; il fluoruro, BeF2, ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di acidi grassi a catena lunga (i cui sali alcalini costituiscono il sapone) e di glicerina. Questi processi avvengono industrialmente con l'impiego di soluzioni alcaline o di acidi minerali forti e risultano per questo altamente inquinanti. L ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] 420 °C, punto di ebollizione 907 °C; ha reticolo esagonale compatto.
I minerali e le leghe di z. sono noti fin dall’antichità, ma il metallo ammonico e di un sale di zinco. Si usa come pigmento.
Sali di z. con acidi grassi I più noti sono l’oleato, ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] Produzione dallo z. nativo. Lo z. nativo è associato a minerali sterili (calcare ecc.) dai quali si estrae per riscaldamento, così hanno particolare importanza il solfuro di carbonio e i sali dell’acido solforico e dell’acido solforoso (solfati, ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] più stabili del n. sono quelli del n. bivalente; i sali idrati sono colorati per lo più in verde, quelli anidri, in paktong. Il n. fu individuato (1751) da A.F. Cronstedt nel minerale niccolite e fu preparato allo stato di metallo da T.O. Bergman ...
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Nella tecnologia chimica, l’operazione, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. Si distingue dalla dissoluzione [...] a l. in situ, per es., inviando nel giacimento acqua addizionata di sali e asportando poi la soluzione dopo un sufficiente tempo di contatto. In altri casi il minerale da sottoporre a l. deve subire trattamenti preparatori, che possono consistere in ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Y, numero atomico 39, peso atomico 88,91. Scoperto da J. Gadolin nel 1794, si trova in natura in numerosi minerali, principalmente nella gadolinite, [...] suscettibile di applicazioni anche nel campo nucleare; è stato proposto il suo uso nei materiali ceramici superconduttivi.
Nei suoi sali si comporta da trivalente; fra essi i più importanti sono: l’ossido, detto anche ittria, Y2O3; l’acetato, di ...
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Chimico, metallurgista (Annaberg, Sassonia, 1530 circa - Praga 1594). Per le sue conoscenze di metallurgia ebbe importanti incarichi, in partic. nel settore minerario e in quello del conio delle monete. [...] , fu tradotta in inglese); si tratta di una sistematica rassegna dei metodi per analizzare minerali, ricavare e raffinare i metalli, ottenere acidi, sali e altri composti, che può essere considerata un primo manuale scientifico di metallurgia e delle ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
mineralista
s. m. e f. [der. di minerale2] (pl. m. -i). – 1. Studioso di minerali e di mineralogia; è forma meno com. ma preferibile a mineralogista. 2. Nella storia delle dottrine agrarie, denominazione di coloro che, verso la metà del sec....