Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] proviene dall’acqua di mare, la parte restante dal minerale. La precipitazione dell’idrossido di m. viene effettuata impiegati per uso esterno, aspersorio. Assunti per bocca, i vari sali di m. non vengono assorbiti dal tubo digerente e determinano, ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] si combina con quasi tutti gli elementi, separa molti metalli dai loro sali, si accende all’aria già a circa 40 °C bruciando con un trattamento preventivo di agglomerazione termica, in cui i minerali sono portati a una temperatura tale da dar luogo a ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] geologiche sia per il clima desertico, il deposito naturale dei minerali borici: la scoperta di grandi giacimenti di borato di complessi con molti composti inorganici (ossidi e idrossidi metallici, sali ecc.) e organici (ammine, alcoli, acìdi ecc.).
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] trattamento con acido solforico. Si può anche fondere il minerale con carbonato sodico e trattare poi la massa con di carbone, in corrente di cloro; il solfato, BeSO4, che dà sali doppi coi solfati alcalini; il carbonato, BeCO3; il fluoruro, BeF2, ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] decolorare il v. fuso, per es. ossidando i sali di ferro presenti a sali ferrici gialli, il cui colore è mascherato dall’ ricca di alcali e anidride borica, che si scioglie in acido minerale concentrato e caldo; il residuo prodotto, poroso, è portato ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] composti ossigenati, solforati, azotati. È detto anche olio minerale. Si ritrova in sacche o falde permeanti rocce porose topping deve essere per quanto possibile privo di acqua e di sali. Allo scopo la distillazione è preceduta da un’operazione di ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] si ossida più o meno lentamente a ferrico. Le soluzioni dei sali ferrosi hanno la proprietà di solubilizzare l’ossido d’azoto, si preparano in genere al forno elettrico partendo da miscele di minerali di f. o da f. metallico e quarzo, o quarziti ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] è completata da un forno di vulcanizzazione in continuo c, in bagno di sali fusi, da una unità di lavaggio in acqua calda d e da una classificate in g. di tipo R, non resistenti agli oli minerali (g. butile, g. etilene-propilene, al polibutadiene); g. ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] una migliore resistenza ai solventi, agli oli minerali, agli agenti chimici, una maggiore tenacità, latice, che può essere usato come tale o coagulato (per aggiunta di acidi, sali ecc.) sotto forma di masse più o meno grandi. Si usa questo metodo, ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] di un elettrone. In tal modo, i perossidi reagiscono con vari sali metallici generando radicali all’ossigeno:
[8] RO−OR + Mn+ → varia e bilanciata con l’assunzione di vitamine e minerali in pillole o in estratti concentrati. Si deve però ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
mineralista
s. m. e f. [der. di minerale2] (pl. m. -i). – 1. Studioso di minerali e di mineralogia; è forma meno com. ma preferibile a mineralogista. 2. Nella storia delle dottrine agrarie, denominazione di coloro che, verso la metà del sec....