Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] materiali composti da aggregati disordinati di cristalli minerali abbastanza grandi (ad es., marmo e granito pulitura con acidi o basi (che corrode le superfici e forma sali solubili), l'uso di materiali biodeteriorabili come adesivi o protettivi ( ...
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La gestione dei rifiuti
Renato Gavasci
Raffaella Pomi
Generazione e controllo dei rifiuti
La produzione di rifiuti da parte dell’uomo costituisce un’inevitabile conseguenza delle attività che egli [...] ceneri da trattamento dei fumi risultano costituite dai sali prodotti dalla eliminazione dei gas acidi. Entrambe accumulare sulla barriera di fondo. Quest’ultima presenta strati minerali compattati, di solito realizzati con argilla e bentonite, che ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] metà del XVIII sec. e provocò la scarsità di alcuni sali. Il fabbricante di vetri, per esempio, doveva tener conto possibilità di combinare artificialmente l'aria fissa con alcune acque minerali permise la scoperta di numerosi nuovi farmaci capaci di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] d'altra parte, mentre l'UX si spegneva, i sali di uranio da cui aveva avuto origine ridiventavano radioattivi: eα=e e mα=2mH, derivava dal fatto che mHe=4mH, e nei minerali di uranio e torio si rinveniva elio. Nel 1908 Rutherford e il suo assistente ...
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Chimica ambientale
Anna Bortoluzzi
Per illustrare nella maniera migliore questa disciplina è utile liberare il campo da alcune spontanee reazioni che può suscitare il termine chimica. Per coloro che [...] ed esposti ai vapori durante l’estrazione del metallo dal minerale, non superasse i sei mesi. Si conosceva anche la acuta come invece, per es., nel caso di ingestione di sali di arsenico. Pertanto, da un punto di vista scientifico, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] calde.
Anche gli accademici torinesi analizzarono le acque minerali del territorio piemontese. Il re Vittorio Amedeo III Carradori al sig. Brugnatelli sull’elettricità animale e sopra alcuni nuovi sali metallici, «Annali di chimica», 1794, 5, pp. 27- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] medicine chimiche e l’estrazione di quintessenze da piante e minerali a scopo terapeutico. Meno cauto di Kircher, il gesuita i rimedi chimici (balsami, tinture, elisir, essenze, spiriti, sali, preparati a base di metalli) iniziano a entrare nelle ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] , la perdita, cioè, delle proprietà metalliche e la formazione di incrostazioni minerali. Tali alterazioni sono provocate sulla superficie del metallo dal contatto con i sali e gli acidi dell'atmosfera e del terreno e appaiono quindi particolarmente ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] lenti, a causa della lontananza geografica dei giacimenti di minerali di ferro da quelli di carbone; le minettes lorenesi erano già nell'ordine dei milioni di tonnellate. La produzione di ferro salì da 30 mila nel 1861 a 50 mila tonnellate nel 1871; ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] un pessimo 1894 la produzione di ferro e di acciaio salì improvvisamente a 214.000 tonnellate, con una ripresa del 20 il primo altoforno di Portoferraio nell'isola d'Elba, alimentato con minerale locale e con coke di importazione, cui seguì nel 1903 ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
mineralista
s. m. e f. [der. di minerale2] (pl. m. -i). – 1. Studioso di minerali e di mineralogia; è forma meno com. ma preferibile a mineralogista. 2. Nella storia delle dottrine agrarie, denominazione di coloro che, verso la metà del sec....