Intossicazione endogena da ritenzione dei salibiliari nel sangue; è presente nell’ittero meccanico o da stasi, e dà sintomi caratteristici: bradicardia, prurito ecc.
La colaluria è l’eliminazione con [...] le urine di salibiliari, sintomo di ittero da assorbimento. ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] generalmente indice di sofferenza delle cellule epatiche, mentre la presenza di salibiliari e dei prodotti di ossidazione della bilirubina diretta (pigmenti biliari) caratterizza gli itteri epatocellulari e occlusivi. L’eliminazione della creatina è ...
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Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in [...] biliari (costituiti da colesterina pura, da pigmenti e salibiliari) possono trovarsi in un punto qualunque delle vie biliari, urinarie. Da queste giunge l’urina che vi deposita i sali dando origine ai c. prostatici. La cura consiste nell’ablazione ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] e il C-6 del c. Viene così prodotto acido colico che, attraverso una reazione di coniugazione, dà origine ai salibiliari.
Dal c., mediante modificazioni ancora non ben note della catena laterale isottilica e la scissione di questa in corrispondenza ...
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Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] la colecisti di porcellana, caratterizzata da deposizione di sali di calcio nelle pareti, visibile a una radiografia forma e posizione dell’organo, calcoli, infiammazione delle vie biliari, compressioni estrinseche ecc. Può dar luogo a sintomi che ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] i clostridi lecitinasi-negativi. La quantità di grasso nella dieta determina anche la quantità di steroidi biliari (colesterolo e prodotti di degradazione dei salibiliari) che raggiungono il colon. A sua volta la flora intestinale è in grado di ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] trasportatore. Il fattore intrinseco, staccatosi all'atto del trasporto a livello della membrana mucosale, viene eliminato con le feci.I salibiliari sono assorbiti per circa il 60% nell'ileo distale, per trasporto, e per circa il 40% lungo tutto l ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] dei lipidi, causati dal deficit di secrezione della lipasi pancreatica e dalla ridotta concentrazione intraluminale dei salibiliari; incompleta utilizzazione di alcuni aminoacidi (per es. tirosina), il cui accumulo può essere pericoloso per l ...
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biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...
palmitico
palmìtico agg. [der. di palmit(ina)]. – Acido p.: composto organico, acido alifatico insaturo a 16 atomi di carbonio (anche noto come acido esadecilico, esadecanoico, cetilico), contenuto in quasi tutti i grassi animali, allo stato...