Escrezione
Francesco Figura
L'escrezione (dal latino excretio, "vagliatura", derivato di excernere, "vagliare, evacuare") è il processo mediante il quale gli organismi viventi sono in grado di eliminare [...] presenti anche altri cataboliti, quali, per es., acido urico, sali di ammonio e creatinina.
Il fegato elabora alcuni prodotti di escrezione, soprattutto colesterolo e pigmenti biliari. La bilirubina, il principale di questi, deriva dalla demolizione ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] patologica, di cui sono responsabili sia p. endogeni (p. biliari, melanina ecc.), sia p. esogeni (introdotti con gli alimenti, bario da solo o con solfato d’alluminio o con allume, sali solubili di piombo, di stagno. Si hanno coloranti basici che si ...
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Acido alifatico saturo, CH3 (CH2)14COOH, noto anche con i nomi di acido esadecanoico, esadecilico, cetilico. Entra nella costituzione di quasi tutti gli oli e grassi animali e vegetali in quantità variabili [...] chiamati palmitine. Si usa per preparare esteri, sali metallici, l’alcol cetilico, nell’industria delle vernici acidi grassi, l’acido p. in unione con particolari acidi biliari dà luogo a una delle combinazioni molecolari note come acidi coleinici ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] usati a questo fine sono l'alcool, la formalina, i sali di metalli pesanti, alcuni acidi organici o minerali, ecc. per condrioma; la rete dei capillari biliari, con un'iniezione di gelatina colorata nelle vie biliari oppure con l'impregnazione con ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] e la melanodermia. L'itterizia è dovuta ad accumulo di pigmenti biliari nel sangue e quindi nella cute e può assumere varie tonalità metalli. Fra questi frequente l'assorbimento di argento, i cui sali sono usati per fare le tinture per i capelli.
Il ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] bambino, s'osserva la fibrosi con proliferazione dei canalicoli biliari e con focolai d'infiltrazione parvicellulare.
Linfonodi. - Non bisogna però non dimenticare che non di rado i sali di antimonio dànno fenomeni tossici. Risultati differenti a ...
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PERITONITE
Mario DONATI
Nino BABONI
. È l'infiammazione del peritoneo (v.) prodotta da cause estremamente varie e complesse. Esistono anzitutto le peritoniti primitive, nelle quali, cioè, il processo [...] di trattamento medico, quali coliche renali, intestinali, biliari, affezioni toraciche, ecc., così da perdere il momento acuta, s'interviene con somministrazione di oppio o sali di morfina per diminuire i movimenti intestinali, con impacchi ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] -bruno (da ambra scuro a marsala) se vi sono dei pigmenti biliari.
Nell'adulto a dieta libera, i valori normali della densità variano fondato sul principio dell'azione riducente del glucosio sui sali di rame, oppure con quelli più moderni, impiegati ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] tessuto, del suo stato di sanguificazione, del contenuto in sali minerali o in grassi. Il riconoscimento di un'alterazione all di areole e strie di minor densità dovute a vie biliari o a vasi portali. I processi patologici intraepatici risultano più ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] metà del XVIII sec. e provocò la scarsità di alcuni sali. Il fabbricante di vetri, per esempio, doveva tener conto scoperta di numerosi nuovi farmaci capaci di eliminare i calcoli biliari. Interessante è il caso del medico inglese Thomas Beddoes ( ...
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biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...
palmitico
palmìtico agg. [der. di palmit(ina)]. – Acido p.: composto organico, acido alifatico insaturo a 16 atomi di carbonio (anche noto come acido esadecilico, esadecanoico, cetilico), contenuto in quasi tutti i grassi animali, allo stato...