Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] ; dislipidemie; calcolosi delle vie urinarie e biliari; osteoporosi, ecc.). In tali affezioni, squilibrio osmotico e quindi un trasudamento non solo di acqua e di sali, ma anche di proteine (soprattutto albumine) dai capillari negli spazi ...
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ORGANICI, ACIDI
Gaetano Charrier
. Gli acidi organici sono caratterizzati dal gruppo monovalente
che secondo la proposta di A. v. Baeyer ha assunto la denominazione di carbossile. Detti composti si [...] La condensazione di Bertagnini-Perkin delle aldeidi con i sali sodici degli acidi alchil- e aril-carbossilici permette di delle molecole delle proteine, e gli acidi biliari, indispensabili per il funzionamento della digestione intestinale ...
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È lo studio delle feci, utilissimo per la diagnosi e quindi per la cura di molte malattie del tubo gastroenterico, delle ghiandole annesse e talvolta anche di organi vicini. Le feci di adulti sani sono [...] minor quantità, in gocce di diversa misura), cristalli e sali (triplofosfato, fosfato e ossalato di calcio, non raramente emorragie occulte (v. sangue). 2. Ricerca dei pigmenti biliari, che mancano quando non giunga bile nell'intestino (ittero). ...
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SALIVA (dal lat. saliva; gr. σιάλον, πτύαλον; fr. salive; sp. saliva; ted. Speichel; ingl. spittle)
Carlò Foà
Liquido incolore, opalescente, torbido per la presenza di cellule epiteliali provenienti [...] ha dunque il 90,109% di sali alcalini, il 73,192 di sali di potassio e il 16,917 di sali di sodio, mentre il 9,584 non compaiono né il glucosio dei diabetici, né i pigmenti biliari degl'itterici. Compare invece l'acido urico negli uricemici e l ...
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imaging
Luigi Romano
Utilizzo di ogni tipo di radiazione elettromagnetica (sia ionizzante che non ionizzante), a scopi prettamente diagnostici. In partic. l’i. prevede l’impiego di radiazioni X, di [...] pellicola radiografica, in virtù di una reazione chimica tra radiazione e sali d’argento contenuti sul gel della pellicola, a quello ottenuto la ricerca di varianti anatomiche, vascolari e biliari, sia una valutazione morfologica e volumetrica del ...
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acqua
Composto chimico di formula H2O, diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. È il costituente inorganico più abbondante negli organismi viventi: nell’uomo [...] e i polmoni, sotto forma di urina, sudore, lacrime e secrezioni intestinali. Insieme all’a. vengono eliminati anche sali minerali, urea e pigmenti biliari. La percentuale di a. in un organismo può variare a seconda del peso e dell’età del soggetto ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] per il passaggio, mediante diffusione o trasporto attivo, di sali e di metaboliti nel citoplasma: il glucosio, ad esempio costituita dai calcoli biliari, la cui formazione è provocata dall'aumentata escrezione di pigmenti biliari.
Questi sintomi sono ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] fuori sede, come nei tubuli renali o nei canalicoli biliari.
Nelle cellule tumorali maligne si assiste spesso alla tendenza l'energia radiante (fotoni UV o ionizzanti); c) fattori chimici, quali sali di metalli pesanti (Hg, Cd, Pb, Ag, W., ecc.) che ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] di comunicazioni dirette fra spazi linfatici e capillari biliari del lobulo, e fra questi e capillari sinusoidali a differenza della A (α2) resistono all'azione citotossica di sali metallici e di derivati della guanidina e a trattamento in vivo ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] digiuno, a eccezione della vitamina B₁₂ e degli acidi biliari assorbiti nell'ileo. I segmenti distali, tuttavia, in invece limitate capacità di assorbire ioni bivalenti (per es. sali di magnesio), donde il loro effetto purgativo per richiamo osmotico ...
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biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...
palmitico
palmìtico agg. [der. di palmit(ina)]. – Acido p.: composto organico, acido alifatico insaturo a 16 atomi di carbonio (anche noto come acido esadecilico, esadecanoico, cetilico), contenuto in quasi tutti i grassi animali, allo stato...