Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] , e pareti dell'intestino. Le proprietà adsorbenti della fibra la rendono inoltre capace di trattenere e sequestrare salibiliari, acidi biliari e colesterolo, impedendone in parte il riassorbimento e aumentandone l'eliminazione. La fibra è anche in ...
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coagulopatia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Condizione morbosa dovuta a patologie della coagulazione del sangue. Si distinguono c. congenite (per es., l’emofilia) e c. acquisite (fra le quali spiccano [...] di inibitori, la diminuita clearance dei vari fattori attivati, e la piastrinopenia. La vitamina K, lipofilica, necessita dei salibiliari per il suo assorbimento: fonti principali sono l’alimentazione e la produzione da parte della flora batterica ...
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colecistochinina
Octapeptide della famiglia dei neuropeptidi intestinali, prodotto principalmente dalla mucosa duodenale. A livello gastroenterico, stimola la contrazione della cistifellea favorendo [...] duodeno pervengono lipidi e amminoacidi dietari. La colecisti concentra la bile che le arriva assorbendo acqua e conservando salibiliari durante il digiuno per fornirli al primo pasto. A livello del sistema nervoso centrale, la colecistochinina è ...
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BCG (Bacillo di Calmette-Guérin)
Bacillo di Koch tipo bovino (Mycobacterium bovis), reso avirulento da particolari condizioni di coltura (230 passaggi su patate trattate con salibiliari) e usato come [...] vaccino nella prevenzione della tubercolosi. Più recentemente, il BCG ha trovato anche impieghi che ne sfruttano l’azione immunostimolante aspecifica. Il vaccino prende nome dai medici A.-L.-C. Calmette ...
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Classe di proteine solubili in acqua e in soluzioni saline diluite e precipitabili per saturazione con solfato d’ammonio. Sono presenti in tutti i tessuti animali e nei semi di molte piante. Le più note [...] frumento e orzo. Per il loro carattere anfotero le a. possono dare sali sia con gli acidi sia con le basi; si combinano con alcuni come i sulfamidici, i coloranti azoici, i pigmenti biliari, i detergenti anionici e cationici, gli acidi grassi, ...
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Composto eterociclico, di formula C4H5N, scoperto nel 1834 da F.F. Runge nel catrame di carbon fossile, riscontrato poi nell’olio di Dippel. È un liquido incolore, che imbrunisce all’aria, dall’odore non [...] che hanno interesse per le relazioni coi pigmenti biliari; le aldeidi pirroliche, che rappresentano importanti intermedi p. per scissione eterolitica del legame azoto-idrogeno; questi sali sono utilizzati per ottenere gli N-derivati del pirrolo. ...
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Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite. Precursori furono C. Magati, A. Nannoni, M.-L. Mayor, A. Vaccà; [...] l’esterno, intestino ed eventualmente vie respiratorie, biliari e urinarie). Si distinguono antisettici per uso esterno a tale scopo gli acidi benzoico, salicilico, propionico e i loro sali (per lo più di sodio, ammonio, calcio ecc.), gli esteri ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] di scissione formano poi una combinazione insolubile con i sali di calcio, che precipita come paracaseinato di calcio, o estranei possono penetrare nello stomaco anche per via pilorica (calcoli biliari, p. es., vermi che passati nel duodeno sono poi ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] scambio di H+ con K+) o di fissare gli acidi biliari con conseguente aumento del metabolismo del colesterolo (colestiramina).
Attraverso permanganato) o precipitanti e denaturanti le proteine (sali di metalli, fenolo, iodio), i farmaci antiblastici ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] un pH, di 4,8-7,3, è dovuta essenzialmente ai sali degli acidi che si formano durante il ricambio delle proteine (fosfati acidi lo zucchero, l'acetone, l'acido diacetico, i pigmenti biliari, l'indacano, l'urobilina, il sangue. Importanza non inferiore ...
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biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...
palmitico
palmìtico agg. [der. di palmit(ina)]. – Acido p.: composto organico, acido alifatico insaturo a 16 atomi di carbonio (anche noto come acido esadecilico, esadecanoico, cetilico), contenuto in quasi tutti i grassi animali, allo stato...