RANZI, Ivo
Giovanni Paoloni
RANZI, Ivo. – Nacque a Pergola il 3 settembre 1903, da Romolo e da Edvige Ugatti.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Bologna nel luglio del 1925, con una tesi [...] Sulla variazione delle distanze reticolari nel salgemma e nella calcite sotto l’azione di uno sforzo, i cui risultati furono pubblicati nel marzo del 1926 su Nuovo Cimento (s. 8, vol. 3, n. 3, pp. 135-143). Fu poi assistente volontario nell’istituto ...
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RHEINFELDEN (A. T., 20-21)
Guido Ruata
Cittadina svizzera nel cantone di Argovia, situata 15 km. a E. di Basilea sulla riva sinistra del Reno, a 277 m. s. m., con 5200 ab. È stazione idrominerale con [...] acque clorurato-sodiche forti, provenienti da giacimenti di salgemma, sfruttati dal 1844. L'acqua è utilizzata nello stabilimento per bagni a varie concentrazioni, nel reumatismo e artrite, nelle affezioni ginecologiche, nelle malattie nervose, nelle ...
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GESSOSE, ROCCE
Ettore Onorato
. Sotto questo nome sono riunite quelle rocce semplici costituite prevalentemente di solfato di calcio idrato (gesso) oppure anidro (anidrite).
Il gesso, inteso come roccia [...] potenti come quelli messi in luce nella perforazione delle gallerie del Colle di Tenda e del Sempione) talvolta associati a salgemma e anche a gesso. Questa associazione si spiega per il fatto che il formarsi della fase anidra o di quella idrata ...
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PATERNOITE
Federico Millosevich
. Minerale scoperto da F. Millosevich e da lui dedicato al chimico E. Paternò. Tetraborato di magnesio rispondente alla formula MgO 4B2O3•4H2O, che si rinviene in aggregati [...] cristallini tondeggianti di color bianco, composti di lamelle a sezione rombica del sistema monoclino. Si trova con kieserite, salgemma e bloedite nel giacimento salifero di Monte Sambuco presso Calascibetta (Sicilia). ...
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REICHENHALL (A. T., 56-57)
Guido Ruata
Cittadina della Baviera (Germania), situata a 476 m. s. m., nella valle del Saalach, circa 15 km. a SO. di Salisburgo; sorge in pittoresca posizione, circondata [...] dall'Untersberg (1975 m.) a E., dal Müllnerhorn a SO. e dall'Hochstauffen a N. Lo sfruttamento dei giacimenti di salgemma, già conosciuti in epoca romana, costituisce la principale risorsa della popolazione, che nel 1925 contava 8280 ab. Nei dintorni ...
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Aggregato di minerali che, in masse più o meno elevate, entrano a far parte della crosta terrestre. Le r. sono per lo più eterogenee o composte, in quanto formate da diverse specie mineralogiche, benché [...] da un’unica specie mineralogica, accompagnata soltanto, in modo del tutto subordinato, da componenti accessori (per es., masse di salgemma o di gesso). Esistono infine r. che non contengono minerali, come, per es., le ossidiane o vetri vulcanici, che ...
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Roccia sedimentaria di origine chimica, derivata per precipitazione da soluzioni concentrate. Le e. sono costituite di minerali di natura salina (carbonati, solfati, cloruri ecc.) e si formano o in mari [...] , comunicazioni col mare aperto poco agevoli e condizioni climatiche favorevoli a una intensa evaporazione. Rocce evaporitiche sono le dolomie primarie, gli ammassi gessosi o anidritici, i depositi di salgemma, di silvite, di polialite ecc. ...
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In geografia fisica il termine "corrosione" non è adoperato da tutti con lo stesso significato. Comunemente, serve a indicare l'azione dissolvente (erosione per via chimica) che è esercitata dalle acque [...] di pioggia, o dalle acque sotterranee, su rocce facilmente solubili in acqua, come il salgemma e il gesso, o in acqua contenente anidride carbonica, come è per i calcari.
Sopra superficie sufficientemente inclinate, in modo che le acque possano ...
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Le indagini di J. Ruska (Sal ammoniacus, Nušādir und Salmiak, in Sitzungsberichte d. Heidelberger Akad. d. Wissenschaften, philos.- hist. Kl., Heidelberg 1928, n. 5) hanno portato ai seguenti risultati. [...] Il "sale ammoniaco" degli scrittori greci e romani, a cominciare da Erodoto, è null'altro che il salgemma estratto dalle oasi del deserto libico, particolarmente da quella di Ammonium (l'odierno Sīwah); era un sale di qualità eccellente, cosicché il ...
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gesso
gèsso [Der. del lat. gypsum] [GFS] Nella geologia, minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia. È il più comune dei solfati naturali e [...] può trovarsi in masse tali da costituire roccia, originatasi per deposito chimico o per evaporazione di acque marine o salmastre, per cui è spesso associato a salgemma, marne, argilla, calcari. ...
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salgemma
salgèmma s. m. [comp. di sale e gemma (nel sign. 2 a), per la struttura cristallina]. – Minerale monometrico (detto anche alite o halite, o sale di miniera) costituito da cloruro di sodio, generalmente incolore con lucentezza vitrea,...
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...