GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] autore anche di un Breviarium Salernitanae Ecclesiae, rimasto in uso fino al 1586 e del quale ancor oggi la Chiesa salernitana si serve per alcune ufficiature dei santi locali.
Edizioni del Chronicon: Romualdus Salernitanus, Chronicon, a cura di C.A ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] 1980, p. 456; Petrus Diaconus, De viris illustribus Casinensis coenobii, in J.-P. Migne, Patr. Lat., CLXXIII, col. 1042; S. De Renzi, Collectio Salernitana, I, Napoli 1852, pp. 174-180; II, ibid. 1853, pp. 7, 16, 41-43, 45, 47 s., 51-56, 58-65, 81 ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] salernitana già dalla fine del XVIII secolo. Proprietaria di numerosi terreni nella piana di Eboli, dalla seconda metà dell'Ottocento si affermò anche nella vita economica e politica della provincia. Il nonno Mattia era stato deputato dal 1865 al ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] Novella, I.A.4: Iohannes Caroli de Florentia, Vitae nonnullorum fratrum beatae Mariae Novellae, cc. 8r-26v (Vita beati Iohannis Salernitani); Ibid., I.A.23: Vincentius Borghigiani de Florentia, Monumenta et documenta pro causa cultus beati Ioannis ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] , X, Napoli 1805, p. 167; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, II, Napoli 1845, pp. 117-119; Id., Collectio Salernitana..., I, Napoli 1852, pp. 291 S. (cfr. III, ibid. 1854, D. 333); G. Paesano, Memorie per servire alla storia della Chiesa ...
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ALAGNO, Cesario d'
Michele Manfredi
Nacque ad Amalfi nell'ultimo quarto del sec. XII. Arcidiacono della cattedrale della sua città, dopo aver vissuto per qualche tempo a Salerno, presso una sua sorella, [...] -419; F. Pansa, Istoria dell'antica repubblica d'Amalfi, I, Napoli 1724, pp. 293-294; G. Paesano, Memorie della chiesa salernitana, I, Napoli 1846, p. 322; M. Camera, Memorie storico-diplomatiche dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1876 ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Volpi, Cronologia de' vescovi Pestani ora detti di Capaccio,Napoli 1752, p. 50; G. Paesano, Mem. per servire alla storia della Chiesa Salernitana, II,Napoli 1852, pp. 410 s.; III, ibid. 1855, pp. 3-7, 12-19, 38, 70 ss.; F. Scandone, Notizie biogr. di ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] C. diventò nel sec. XII un autore scolastico. È significativo che nella cosiddetta Articella, il manuale di medicina di origine salernitana rimasto in uso fino al sec. XV, gli Aforismi e i Prognostica di Ippocrate con i commenti di Galeno non sono ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] fioritura, avvenuta in epoca angioina, della scuola medica napoletana, che acquisì sempre maggiore fama a discapito di quella salernitana, che era in via di decadimento. La possibilità di sfruttare i bagni termali della zona flegrea, segnalati spesso ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] ), I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, p. 90; M. Oldoni, La cultura latina a Salerno nell'Alto Medioevo, in Rass. stor. salernitana, n.s., II (1985), 1, pp. 64 s.; F. Piovesan, Per il testo e le fonti di G., in Civiltà classica e cristiana ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...