GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] quel Rodolfo Cappello da lui posto al controllo della Contea. Rainulfo Drengot era infatti riuscito a fuggire dalla prigione salernitana, a far esiliare Rodolfo e, grazie alla corruzione e ad appoggi politici locali, a farsi eleggere conte di Aversa ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] cura di F. Kempf, Roma 1948, p. 61, 81, 105,107, 173; G. Paesano, Memorie da servire per la storia della Chiesa salernitana, II, Napoli 1846-57, pp. 224-232; E. Winkelmann, Philipp von Schwaben und Otto IV. von Bra unschweig, I-II, Leipzig 1873-1878 ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] C. e i moti del Cilento, Roma 1909; G. Paladino, Il 15 maggio 1848, Milano 1921, pp. 511 s.; L.Cassese, La borghesia salernitana nei moti del Quarantotto, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXXI (1947-49), pp. 395-425; T. Pedio, Il movimento ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] a trattare con i Saraceni, quando si presentarono sotto le mura di Napoli carichi del bottino proveniente dal saccheggio dell'area salernitana (929). Fu probabilmente il timore dei musulmani che lo spinse nel 956 a rifiutare l'entrata a Napoli dello ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] , ma si tratta di un indizio molto labile, dalla presenza in quella cittadina, verso il 1005, di un vescovo di origini salernitane, tale Maraldo, che per qualche tempo aveva ricoperto l'incarico di vestararius di G. (Mor, I, p. 476).
In quello stesso ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] società segrete e i moti del 1820 a Napoli, ibid., pp. 147-178; G. De Crescenzo, Dizionario degli illustri e benemeriti salernitani, Salerno 1937, p. 50; R. Soriga, Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] ), III, Torino 1983, pp. 278 s.; H. Taviani Carozzi, Le pouvoir princier à Salerne jusqu'à l'arrivée des Normands, in Rass. stor. salernitana, n.s., II (1985), 1, pp. 9 s., 15 s., 18; S. Leone, La fondazione del monastero di S. Sofia in Salerno, in ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] , ad ind.; C. Pinto, Crisi, rivoluzione e stabilizzazione delle istituzioni a Salerno (maggio 1860-agosto 1861), in Rassegna storica salernitana, n.s., 2011, vol. 56, pp. 183-208; Id., La rivoluzione disciplinata del 1860. Cambio di regime ed élite ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sapere in che contesto e in che epoca queste raccolte di ricette siano state scritte, ma i riferimenti a medici salernitani o a medici imperiali ci suggeriscono che siano state composte da Pietro Ispano medico in Siena e iniziate o compilate prima ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] 17-19; La provincia di Salerno vista dalla R. Società economica, I, Salerno 1935, passim; A. Moscati, Salerno e i Salernitani dell'ultimo Ottocento, Salerno 1952, pp. 144-146; A. Scirocco, Giovanni Bovio e il giornale repubblicano "La Spira", in Arch ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...