COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] di G. A. Garufi, Roma 1922, in Fonti per la storia d'Italia..., LVI) né nell'obituario della cattedrale (cfr. F. Capparoni, Magistri Salernitani nondum cogniti, Terni 1924, pp. 18-31). L'età in cui visse, a cavallo tra il sec. XI ed il sec. XII, è ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] 1980, p. 456; Petrus Diaconus, De viris illustribus Casinensis coenobii, in J.-P. Migne, Patr. Lat., CLXXIII, col. 1042; S. De Renzi, Collectio Salernitana, I, Napoli 1852, pp. 174-180; II, ibid. 1853, pp. 7, 16, 41-43, 45, 47 s., 51-56, 58-65, 81 ...
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ARCIMATTEO
Vittorio De Donato
È identificato dal De Renzi con il Matteo Plateario il Vecchio citato da Giovanni II, l'autore della Practica brevis, e dal figlio di questo Matteo Plateario il Giovane. [...] in conformità alla tendenza di A. a preferire la presentazione della deduzione dai fatti all'esposizione dommatica della scienza.
Bibl.: Collectio Salernitana..., a cura di S. De Renzi. Napoli 1852-1859, I, pp. 182 s., 228; II, pp. 47 s.; IV, pp. 506 ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] ), pp. 124 s.; P. O. Kristeller, La scuola di Salerno. Il suo sviluppo e il suo contr. alla storia della scienza, in Rass. stor. salernitana, XVI(1955), appendice al n. 1-4 (in inglese nel Bull.of the Hist. of Med., XVII[1945], pp. 139-194, e in P. O ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] di P. O. Kristeller (La scuola di Salerno, il suo sviluppo e il suo contributo alla storia della scienza, in Rassegna storica salernitana, XVI [1955], App. al fasc. 1-4, p. 7), "La ricchezza del materiale offerto dal De Renzi compensa la sua mancanza ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] l'opera è preceduta da frammenti di sentenze e aforismi la cui attribuzione al C., sostenuta dal Giacosa (P. Giacosa, Magistri salernitani nondum editi, Torino 1901, pp. 489-490), non può esser ritenuta certa. La Rolandina fu stampata per la prima ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] Liber iste, des Liber iste? Un Platearius, des Platearius? Etat des lieux d’un projet d’édition, in La Scuola medica salernitana. Autori e testi... (Salerno... 2004), a cura di D. Jacquart - A. Paravicini Bagliani, Firenze 2007, pp. 1-30; B.D. Haage ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] B. abbandonò il paese natio, né dove compì i primi studi: se non si può escludere la sua appartenenza alla Scuola salernitana, asserita dall'autorità del De Renzi e non respinta dal Pazzini, si deve invece rigettare qualsiasi ipotesi circa il suo ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] fioritura, avvenuta in epoca angioina, della scuola medica napoletana, che acquisì sempre maggiore fama a discapito di quella salernitana, che era in via di decadimento. La possibilità di sfruttare i bagni termali della zona flegrea, segnalati spesso ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] , contenente il Corpus vetustius della Physica di Aristotele.
Opere. Per il De phlebotomia si può ricorrere all'edizione della Collectio Salernitana, a cura di S. De Renzi, III, Napoli 1853, pp. 256-270; oltre alle opere già citate, va ricordato il ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...