GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] a trattare con i Saraceni, quando si presentarono sotto le mura di Napoli carichi del bottino proveniente dal saccheggio dell'area salernitana (929). Fu probabilmente il timore dei musulmani che lo spinse nel 956 a rifiutare l'entrata a Napoli dello ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] 1, 1937, pp. 95-109.
A. Schiavo, Montecassino e Salerno - Affinità stilistiche tra la chiesa cassinese di Desiderio e quella salernitana di Alfano I, "Atti del 2° Convegno nazionale di Storia dell'Architettura, Assisi 1937", Roma 1939, pp. 159-176.
S ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] fioritura, avvenuta in epoca angioina, della scuola medica napoletana, che acquisì sempre maggiore fama a discapito di quella salernitana, che era in via di decadimento. La possibilità di sfruttare i bagni termali della zona flegrea, segnalati spesso ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] ), I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, p. 90; M. Oldoni, La cultura latina a Salerno nell'Alto Medioevo, in Rass. stor. salernitana, n.s., II (1985), 1, pp. 64 s.; F. Piovesan, Per il testo e le fonti di G., in Civiltà classica e cristiana ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] , ma si tratta di un indizio molto labile, dalla presenza in quella cittadina, verso il 1005, di un vescovo di origini salernitane, tale Maraldo, che per qualche tempo aveva ricoperto l'incarico di vestararius di G. (Mor, I, p. 476).
In quello stesso ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] Costantino Caetani (Acta Sanctorum, p. 230) e ripresa da alcuni storici anagnini (soprattutto da Ambrosi de Magistris, 1889, p. 358) e salernitani (Balducci, 1968-83, pp. 35 s., che ipotizza un abbaziato di Pietro tra il 1051 e il 1059). Essa si basa ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] , contenente il Corpus vetustius della Physica di Aristotele.
Opere. Per il De phlebotomia si può ricorrere all'edizione della Collectio Salernitana, a cura di S. De Renzi, III, Napoli 1853, pp. 256-270; oltre alle opere già citate, va ricordato il ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] società segrete e i moti del 1820 a Napoli, ibid., pp. 147-178; G. De Crescenzo, Dizionario degli illustri e benemeriti salernitani, Salerno 1937, p. 50; R. Soriga, Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] scienze di Torino, s. 2, XXXVII [1886], pp. 643-663), dette alle stampe a Torino nel 1901 il volume Magistri Salernitani nondum editi: l'opera, concepita come catalogo ragionato della mostra di storia della medicina che egli stesso aveva voluto fosse ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] ), III, Torino 1983, pp. 278 s.; H. Taviani Carozzi, Le pouvoir princier à Salerne jusqu'à l'arrivée des Normands, in Rass. stor. salernitana, n.s., II (1985), 1, pp. 9 s., 15 s., 18; S. Leone, La fondazione del monastero di S. Sofia in Salerno, in ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...